Teatro e impegno civile per Festival delle Colline 2021

Una foto dell'edizione 2020 del Festival delle Colline (credits: Tatiana Borretti)

Una foto dell’edizione 2020 del Festival delle Colline (credits: Tatiana Borretti)

Festival delle Colline? Presente! La rassegna che – da 42 anni – porta musica e spettacoli a Prato e sulle colline Pratesi tiene fede ai propri impegni e alla propria formula: artisti di qualità, scenari incantevoli, biglietti a prezzi simbolici (da 3 a 8 euro), atmosfere bucoliche, pubblico felice. L’edizione 2021 concilia teatro e impegno civile, suoni levigati e cantighe sefardite, soul al fulmicotone e cantautorato: dal 7 al 23 luglio con Riace Social Blues, Raiz & Radicanto, Dillon, Josh Rouse, Emma Tricca, Francesco Baccini, Finaz, Sirio, The Buttshakers.

IL PROGRAMMA

Non si abdica e non si “riprogramma”. Festival delle Colline c’è. Taglieranno il nastro Mimmo Lucano e Riace Social Blues. Proprio “quel” Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, mercoledì 7 luglio a Villa Il Cerretino di Poggio a Caiano, insieme a Cosimo Damiano Damato, Baba Sissoko ed Enrico Fierro. Un reading in musica per raccontare una delle più straordinarie esperienze di accoglienza e integrazione.

La Chiesa di Bonistallo è un posto meraviglioso a due passi da Poggio a Caiano. Veniteci venerdì 9 luglio e ci troverete Dominique Dillon de Byington, in arte Dillon, cantautrice e pianista sospesa tra suoni acustici ed elettronica, divagazioni pop e accostamenti arditi. Pensate a Feist, Bjork, Joanna Newsom… Concerto piano e voce.

Altra bucolica cornice, Villa Rospigliosi a Prato, dove lunedì 12 luglio fermerà il tour dei Buttshakers: soul viscerale e prorompente come la voce di Ciara Thompson, che guida il gruppo francese. In scaletta brani dall’imminente album “Arcadia”, liriche intrise di politica, tensioni sociali e speranza.

Una collaborazione rodata – e pluri-premiata – quella tra Raiz e Radicanto, in concerto giovedì 15 luglio all’Anfiteatro del Centro Pecci di Prato. Tra cantighe sefardite, canzone napoletana, tango, ritmi nordafricani e mediorientali, non mancheranno perle della carriera solista di Raiz e con gli Almamegretta – band con cui ha scritto alcune delle pagine più alte della musica italiana – oltre a brani del repertorio Radicanto.

“Cicatrici”. Quelle che restano sulla pelle dopo una brutta caduta. O nell’anima trafitta da una dolore immenso. “Cicatrici” è l’album che segna il nuovo corso di Finaz, chitarrista virtuoso e cofondatore della Bandabardò. Lo aspettiamo, insieme a Sirio, che aprirà entrambi i set, martedì 20 luglio alla Chiesa di Bonistallo, Poggio a Caiano.

Josh Rouse e Emma Tricca, cantautori diversi nello stile ma accomunati dall’indole apolide e da percorsi in continua evoluzione. Originario del Nebraska, da vent’anni in Spagna, Josh Rouse, rimodella il songwriting americano, fino ad abbracciare elettronica pop e reminiscenze ’80. Emma Tricca ha lasciato l’Italia per Londra, dove incrocia folk, blues e poesia. Li vedremo giovedì 22 luglio alla Villa Medicea di Artimino (Carmignano).

Festival delle Colline si chiuderà venerdì 23 luglio a Villa Guicciardini, Cantagallo, e il palco sarà tutto per Francesco Baccini, cantautore eclettico, epigono della “scuola genovese”, 30 anni e passa di carriera sulle note di “Ho voglia di innamorarmi”, “Le donne di Modena”, “Maschi contro Femmine” e altri capisaldi.

Antonio Giordano

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