
Superbike, Miller, gara2: risposta di Melandri ; terzo posto per Biaggi
Salt Lake City - Si conclude con la vittoria di Marco Melandri la trasferta statunitense della Superbike. Il pilota della BMW è abile a sfruttare una caduta di Carlos Checa; una chiusura dell’anteriore costerà allo spagnolo 25 punti importanti. Seconda posizione per Rea, che precede Max Biaggi, terzo.
Sorprendete prestazione per Chaz Davies, quarto sotto la bandiera a scacchi ma a lungo pretendente credibile per il gradino più basso del podio.
LA GARA – Partenza spettacolare di Marco Melandri che, scattato dalla terza fila, si ritrova subito al comando, salvo essere poi scavalcato da Sykes. Alle sue spalle, Checa e Giugliano. Più attardato Max Biaggi. Qualche curva dopo, il ravennate sarà costretto a lasciare spazio anche al vincitore di gara1. Spetta dunque a Sykes contenere un’eventuale replica del copione della prima manche.
Lo spagnolo impiega solo due giri per portarsi in vetta e, in poche tornate, semina gli avversari. Il vantaggio su Melandri, che ha nel frattempo sopravanzato Sykes, è già di un secondo abbondante. Da dietro, rinviene Biaggi, ora quarto.
Una caduta di Hiroshi Aoyama spariglia però le carte. Ci sono detriti e olio in pista: la direzione gara è costretta a dare bandiera rossa dopo solo 3 giri completati. Si ripartirà solo a pulizia avvenuta per nuovi 18 giri, con griglia aggiornata all’ultimo passaggio sul traguardo prima dello stop.
Il nuovo pronti via premia Melandri ma, in un paio di curve, Carlos Checa ritorna al comando. Partenza più tormentata quella di Max Biaggi, che scivola alle spalle del compagno Laverty, sino all’ottava posizione. Sorprendente riavvio di Chaz Davies, terzo dopo due giri dallo spegnimento del semaforo.
Mentre Biaggi si gioca la carta della rimonta, la BMW numero 33 continua a perdere terreno. Il ritmo di Checa è di un altro livello rispetto al resto dei contendenti. La vittoria sembra quasi assicurata quando la sua Ducati lo butta in ghiaia. Un colpo di scena per la gara e l’ennesimo brutto colpo per il suo mondiale.
Melandri è ora in testa al gruppo ma i suoi tempi sul giro lasciano intuire che sarà presto tallonato dagli inseguitori. Rea sembra decisamente più performante e, da dietro, anche il Corsaro pare potersi riportare a ridosso della lotta per il podio.
Il ravennate gioca in difesa ma, alla metà della corsa, ne mantiene ancora la testa. Le difficoltà della sua BMW sono però evidenti tanto che, dopo l’infilata di Rea, non si lascia attendere anche quella di Davies. Mentre il britannico stacca, Melandri opta per il controsorpasso, agevolato dal suo motore. Il suo andamento è altalenante: una volta portatosi in seconda posizione, mette nel mirino un non ancora troppo distante Rea. E, a differenza di quanto accaduto in gara1 con Checa, il ricongiungimento pare alla sua portata. A 3 giri dal termine, Biaggi sopravanza Davies e se lo lascia negli scarichi ma, oramai, il treno dei primi è andato.
Il last lap è battaglia tra Melandri e Rea. Il ravennate lo inaugura con una sverniciata sul dritto ma Rea ha già dimostrato di essere uomo da battaglia. Marco chiude tutte le porte, Rea bussa più volte ma l’affondo non arriva.
Prossimo appuntamento tra due settimane a Misano Adriatico.
La classifica ufficiale di gara2:
01- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – 18 giri in 32’56.257
02- Jonathan Rea – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 0.195
03- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 2.137
04- Chaz Davies – ParkinGO MTC Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 4.245
05- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 9.534
06- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 9.798
07- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198 – + 11.891
08- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 12.715
09- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 13.017
10- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 13.703
11- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 15.687
12- Michel Fabrizio – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 21.923
13- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 23.940
14- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 24.051
15- Maxime Berger – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 33.897
16- John Hopkins – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 38.692
17- Leandro Mercado – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 47.703
18- Jake Holden – Grillini Progea Superbike Team – BMW S1000RR – + 1’07.223
19- Shane Turpin – Boulder Motor Sports – Ducati 1198 – + 1’41.714
Mara Guarino
Foto homepage via: moto.bloglive.it
Complimenti per l’articolo, siete stati più tempestivi della gazzetta