
Superbike, Donington: super Sykes, bis in gara2. Aprilia sul podio
Inghilterra– Il protagonista di gara2 è ancora una volta lui, Tom Sykes, che lascia Donington forte di una doppietta e di un netto miglioramento della sua situazione in classifica. Il campionato è ancora lungo ma ora l’alfiere Kawasaki, quest’oggi davvero imprendibile, è a una manciata di punti da Sylvain Guintoli, secondo. Terza piazza per Eugene Laverty, in parte agevolato dal finale da un errore di Marco Melandri, finito lungo proprio nel tentativo di riportarsi davanti alle ruote della sua Aprilia. Buona prova anche un Davide Giugliano finalmente consistente. Complice la sbavatura del connazionale, il pilota Althea termina in quarta piazza.
LA GARA – Anche gara2 parte con l’annuncio di una defezione, quella del ducatista Carlos Checa che, dopo una prima manche all’insegna della sofferenza, ha deciso non scendere in pista per non affaticare ulteriormente la sua spalla dolorante. Questo il tweet con cui il pilota spagnolo ha comunicato ai suoi tifosi lo stop: «First race still with pain in my shoulder, we decided to not ride second race, looking forward to Portimao for fast recovery».
Parte benissimo Rea che però esagera e perde subito quanto guadagnato con lo spunto: a portarsi al comando del gruppo è ancora una volta Tom Sykes. Start non ottimale per Melandri, costretto a rimontare dalla settima piazza. Come nelle primissime fasi di gara1, i primi giri sono caratterizzati dal duello interno in casa Aprilia, con Laverty che si porta davanti al team-mate.
Le temperature più calde non scoraggiano la Kawasaki, intenzionata a dettare il passo con Sykes. Grandi difficoltà per Jonathan Rea, sopravanzato anche dalle Bmw ufficiali, ora all’inseguimento di Davide Giugliano, detentore della quarta piazza provvisoria. Nel frattempo, i due piloti ufficiali Aprilia continuano a non farsi troppi complimenti nel sopravanzarsi a vicenda e, nel corso del quinto giro, è Guintoli a riportarsi davanti a Laverty. Scivolata per Leon Camier.
Imprendibile Sykes che, dopo soli 6 giri, ha già un vantaggio di 3 secondi destinato a incrementarsi ulteriormente. Piccola sbavatura per Melandri, che si allontana da Giugliano e finisce nel mirino del compagno di squadra Davies. Preoccupazione al box dove si teme che i due possano infastidirsi pregiudicando le loro possibilità di lottare per il podio. Con un dominatore come Tom Sykes, gli altri piloti in pista non possono in effetti che ambire alla seconda piazza come traguardo massimo. Probabili problemi al braccio per Rea, sempre più in difficoltà.
Il dominio assoluto che si registra al comando della corsa rischia quasi di condannare gli spettatori a una gara noiosa. Anche alle spalle del numero 66 la situazione sembra relativamente tranquilla, con Guintoli stabile in seconda posizione e ormai forte di un certo margine su Laverty, terzo. Per la quarta piazza, è invece lotta tra Giugliano e Melandri, con il ravennate che affonda il suo attacco al sedicesimo giro. Il prossimo obiettivo di Marco, la cui moto non sembra comunque a postissimo, è Eugene Laverty. Melandri si infila a 5 giri dal termine e anche Giugliano prova ad approfittane a propria volta, senza riuscire.
Proprio la battaglia per il podio tra Laverty e Melandri promette scintille nel finale: è Eugene a cominciare l’ultimo giro in terza posizione. Marco prova a contrattaccare ma un lungo lo costringe non solo a dover rinunciare alla battaglia per il podio ma a vedersi anche scavalcato da Davide Giugliano, il quale probabilmente non confidava più nella possibilità di migliorare la propria posizione. Melandri chiude quindi quinto, mentre Sykes e la coppia Aprilia festeggiano al parco chiuso.
La classifica ufficiale di gara2:
01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 23 giri in 34’06.921
02- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 8.035
03- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 10.738
04- Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 12.257
05- Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 15.976
06- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 16.475
07- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 27.524
08- Niccolò Canepa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 30.186
09- Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 30.501
10- Michel Fabrizio – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 30.885
11- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 31.529
12- Max Neukirchner – MR Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 46.782
13- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 54.509
14- Federico Sandi – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1’05.789
15- Alexander Lundh – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1’20.431
16- Vittorio Iannuzzo – Grillini Dentalmatic SBK – BMW S1000RR – + 1’20.719
Mara Guarino
Foto homepage via: crash.net