Sospensione polizza moto addio

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Photo by Patrick on Unsplash

Il momento che tutti aspettavano, temendolo, è arrivato: a seguito della famosa sentenza della Corte di Giustizia Europea sul caso Vnuk del 2012 è stato modificato, probabilmente “sine die” il diritto di un automobilista o motociclista di sospendere l’assicurazione moto per un periodo stabilito dal contratto medesimo, per le stagioni di fattuale fermo del veicolo in area privata.

Si attende una legge attuativa che, sicuramente, arriverà e che metterà per iscritto, nell’ordinamento italiano, un principio cardine del diritto assicurativo per la circolazione stradale: l’obbligo assicurativo è sempre cogente al di là dell’effettivo utilizzo o meno del veicolo, tale obbligo è vincolante che si tratti di un fermo di veicolo in area pubblica che in area privata.

Chiaro e semplice, come è stato anticipato nella direttiva UE 2009/103, aprendo comunque una serie di vertenze, ad esempio sul furto del veicolo e quindi sul possibile risarcimento della RC auto o moto pagata che il proprietario potrebbe ottenere dalla sua assicurazione. Ma non mancano altri quesiti che dovranno, necessariamente, essere risolti.

In soldoni l’assicurazione moto sarà analizzata, da parte del cliente acquirente, come un contratto obbligatorio ex lege, atto a garantire il guidatore da eventuali risarcimenti causati da danni da egli causati nel corso della vita del veicolo, in specifico la guida ma non solo, perdurante per tutti i dodici mesi a partire dalla data del perfezionamento del contratto “de quo”.

I consumatori sono abituati a convivere con le difficoltà del mercato assicurativo ma anche la mentalità delle società assicurative è cambiata in funzione non di un profitto immediato ma di un concetto base che è la fidelizzazione del cliente sulla traccia del garantire un’assicurazione conveniente per la moto, vedremo che significhi “conveniente” nel contesto del mercato motociclistico.

Conveniente significa, sicuramente, economicamente appetibile ma anche qualitativamente adatta a sostenere le garanzie più adatte per un motociclista che deve circolare con tutti i crismi della sicurtà. In questo campo Allianz Direct raggiunge un sicuro obiettivo che è la classificazione tra le assicurazioni moto più valide sul piano del rapporto qualità – prezzi e relativa convenienza, appunto.

I dati del Novembre 2021 sigillano una classifica di assicurazioni online assolutamente degne di nota per i pacchetti assicurativi che vi sono contenuti e per i prezzi, effettivamente competitivi rispetto ad altri istituti assicurativi. Tra di esse figura Allianz Direct che stabilizza la sua posizione tra gli istituti assicurativi più appetibili e convenienti, allo stesso modo di classifiche stilate dagli osservatori dei prezzi alla firma del mese di ottobre 2021.

Il pezzo forte di Allianz Direct relativamente all’offerta specifica per motociclisti si conferma la sua polizza moto base che si afferma sul mercato con dei prezzi molto interessanti sulla base di un pacchetto di garanzie classiche: massimale RC: 6,1 milioni di € per persone e 6,1 milioni di € per cose danneggiate, a esempio.

Limitazione dell’istituto della rivalsa nel caso in cui la moto sia guidata da persona certificata in stato di ebbrezza illegale, nel caso del primo sinistro solo a 2500€. Possibilità di inserire clausole accessorie personalizzate, tipiche dei guidatori di moto.

La convenienza si può ottenere, quindi, unitamente all’efficienza di un contratto.

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