Soros finanziatore della Clinton?
George Soros (zam.it)
L’imprenditore miliardario naturalizzato statunitense George Soros sta provando a convincere l’ex Segretario di Stato Hillary Clinton a correre per le elezioni presidenziali del 2016. Come? Secondo alcune fonti americane, il noto ottantatreenne di Budapest avrebbe promesso venticinquemila dollari al comitato «Ready For Hilary» se la moglie dell’ex presidente Bill Clinton si candidasse.
In questo momento, i sostenitori di Hillary Clinton stanno cercando di scoraggiare i potenziali sfidanti all’ex first lady. Secondo i sondaggi, la Clinton sarebbe la strafavorita fra i democratici. Un sondaggio di metà settembre, infatti, ha rivelato che la Clinton sarebbe in vantaggio di quaranta punti percentuali rispetto al un suo principale potenziale sfidante: Joe Biden, attuale Vicepresidente degli Stati Uniti.
Soros non è nuovo ad azioni di questo tipo. Nel 2004 – anno in cui si svolsero le elezioni in cui John Kerry provò, senza successo, a battere il presidente uscente George W. Bush – è stato un grande sostenitore finanziario dei democratici, donando 27,5 milioni di dollari circa. E aiutò anche la campagna elettorale di Barack Obama nel 2008, proprio nell’anno in cui l’attuale presidente ha battuto la Clinton alle primarie democratiche. Durante le elezioni presidenziali statunitensi del 2012 – quelle in cui si sfidarono Obama e Mitt Romney – Soros rimase in disparte.
Hillary Clinton – Segretario di Stato dal 21 gennaio 2009 al 31 gennaio 2013 e senatrice dal 3 gennaio 2001 al 21 gennaio 2009 – ha fatto sapere di star prendendo in considerazione l’idea di candidarsi. Probabilmente, però, non deciderà fino al prossimo anno. La settimana scorsa, intanto, ha dichiarato di sostenere Terry McAuliffe, il candidato governatore della Virginia dei democratici.
«Ready for Hilary», gruppo che non è ufficialmente affiliato alla Clinton, è stato fondato nel 2013 da un ex aiutante della campagna per le primarie del 2008. Il gruppo sostiene di avere più di ventimila donatori.
Giacomo Cangi
foto: badtv.it; zam.it
