
Sollecito racconta su Facebook l’omicidio di Meredith
Il film horror dell’omicidio di Meredith Kercher: è questo il titolo di un post pubblicato oggi sulla sua pagina Facebook da Raffaele Sollecito. Il lungo post ricostruisce la sua relazione con Amanda Knox e la vicenda processuale sull’omicidio di Perugia. Sollecito non limita però alla cronaca, ma ricostruisce la trama ironizzando sul fatto che la sua storia con la studentessa americana ”troppo noiosa” per come è stata nella realtà, sia stata successivamente romanzata e trasformata appunto in un ”film horror” nella ricostruzione dell’accusa al processo.
«C’era una volta Amanda e Raffaele,- così inizia il racconto scritto da Sollecito – lei studentessa americana di lingue e lui informatico a Perugia. Si incontrano ad un concerto di musica classica e si innamorano uno dell’altra … il 25 ottobre 2007 no aspetta, così è troppo noiosa … Facciamola più intrigante vediamo un po’ .. ecco! L’accusa trova un pazzo ubriacone e spacciatore di cocaina kokomani dopo un anno e la storia diventa: Amanda e Raffaele si conoscono ad agosto…»
Lo studente pugliese e la Knox, condannati in primo grado per l’omicidio ed assolti in appello, dopo l’annullamento della sentenza in Cassazione sono in attesa di un nuovo processo. Su Facebook, Sollecito se la prende con la ricostruzione della sentenza di condanna. «Non si sa perché‚ Amanda e Raffaele hanno fatto la scelta di uccidere Meredith, ma dobbiamo prendere atto della loro scelta. La scelta del male». «Probabilmente sotto l’effetto di droghe, perché‚ non le disdegnavano visto che hanno detto che hanno fumato uno spinello… Peccato che nessuno ha fatto i test per vedere se effettivamente Amanda e Raffaele abbiano usato droghe pesanti o siano abituati a bere molto. Cazzo!».
Il lungo post si conclude ironicamente con una stoccata a Giancarlo Massei, il giudice della Corte d’Assise di Perugia che ha condannato Sollecito e la Knox: «Figata! Hai fatto una fusione tra l’Esorcista e Arma Letale 4!!! Giancarlo sei il mio Mito!!! Applauso del Pubblico … Come disse Terminator: ‘I’ll be back’ … ed infatti dopo hanno fatto Terminator 2…»
Alberto Staiz
Foto homepage: notizie.virgilio.it