
Sochi 2014, Fontana d’argento nello short track
Gara surreale con caduta di gruppo; a Sochi 2014 vince la cinese Jianrou Li, la Fontana, terza in pista, sale di un gradino per la squalifica della Christie
Sochi – Una gara strana, come solo nello short track possono accadere, consegna la medaglia d’argento all’azzurra Arianna Fontana, campionessa italiana della specialità. Una caduta della britannica Christie travolge le favorite, tra cui la Fontana, che ripartono ma non possono raggiungere la Li. Ecco la storia della terza medaglia italiana ai Giochi di Sochi 2014.
FINALE – Il ghiaccio poco affidabile aveva già dato problemi sia nelle semifinali dei 500 metri femminili, sia nella staffetta maschile. Nella finale di Arianna Fontana, però, è stato determinante, insieme all’incoscienza di Elise Christie che, pur di infilarsi tra l’azzurra e la coreana Park, forza troppo e le travolge.
Era solo la seconda curva della gara ma tutto si è deciso in quell’istante: la cinese Li, quarta della fila, è l’unica rimasta in piedi e s’invola verso un oro insperato. Dietro è proprio la britannica la prima a rialzarsi, seguita dall’italiana, che non riesce però a sorpassarla: ci pensano i giudici a quello, penalizzando proprio l’autrice del sorpasso vietato e consegnando l’argento alla Fontana e il bronzo alla Park, grande favorita della vigilia.
Ecco così la terza medaglia olimpica di Sochi 2014, che porta gioia ma anche un tono di amarezza.
IL PASSATO – Arianna Fontana era stata protagonista della centesima medaglia olimpica invernale dell’Italia: a Torino lei e le sue compagne della staffetta femminile avevano conquistato un bronzo storico. Quattro anni dopo a Vancouver la giovane valtellinese era riuscita a strappare un altro record: la prima medaglia olimpica individuale dello short track, con il terzo posto nei 500 metri: una carriera colorata d’oro due anni dopo, quando conquistò la coppa del mondo di specialità con cinque vittorie.
Ora, a Sochi 2014, ecco l’argento, nella speranza che arrivino altre medaglie ancor più preziose.
IL FUTURO – Per Arianna Fontana i Giochi di Sochi 2014 non finiscono qui: 1.000 m e 1.500 m la attendono per le gare individuali, e la finale della staffetta. Tre gare nelle quali può dire la sua e dove, con un po’ di fortuna che fin qui non l’ha sicuramente assistita, può sperare in altre medaglie.
Andrea Bosio
@AndreaNickBosio