Socci protestante, ma contro le vongole: il nuovo attacco a Francesco

Antonio Socci prosegue la sua campagna contro il Papa e il cattolicesimo: con un colpo di mano riporta alla Legge giudaica e si accoda al protestantesimo

Antonio Socci e la sua sfida a Francesco (corrispondenzaromana.it)

Antonio Socci e la sua sfida a Francesco (corrispondenzaromana.it)

ROMA – Era inevitabile che le prime vittime fossero loro: le vongole. L’ira di Antonio Socci è diretta a Francesco, ma strada facendo miete vittime illustri: i molluschi bivalvi sono soltanto la punta di un iceberg nel rigorismo leguleio che Socci vorrebbe introdurre nel cristianesimo. Con loro saliranno anche alcune norme sulle coltivazioni, sul consumo di maiale, sugli abiti da indossare: un lungo elenco di prescrizioni della Legge giudaica, lasciata da Abramo a Israele, che per Socci dovrebbero entrare anche nel cristianesimo. In barba al Vangelo.

L’USO CRIMINALE DEL VANGELO – Socci non si è espresso direttamente in questi termini, ma se si legge il suo recente articolo queste sono le conclusioni. Se si deve davvero intendere Matteo 5 (“Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. […] Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli”) come indica Socci, tutta la Legge dell’ebraismo torna in campo. Integralmente.

EBRAISMO O PROTESTANTESIMO? – Con un colpo di mano Socci cancella venti secoli di dibattito teologico, di approfondimento della Rivelazione, insieme a numerose pagine della Scrittura, vangeli compresi, nei quali è chiaro che il cristianesimo supera la Legge mirando non alla norma, ma al mandato del cuore. Quello è il “debito compimento”: è chiaro nella nota pericope dell’adultera, nella quale Gesù non solo non condanna la donna – scandaloso all’epoca – ma addirittura la perdona senza che lei si sia ancora pentita – scandaloso oggi agli occhi di molti: è da quel perdono che sorge il pentimento e l’invito a “non peccare più”. Gesù rovescia la logica comune. L’opera di Socci non è una rivisitazione dell’ebraismo, ovviamente: semmai è vicina al protestantesimo. Il rifiuto della Tradizione e del ruolo della Chiesa nell’interpretare la Scrittura è tipico, infatti, delle confessioni post-Lutero.

Antonio Socci e il suo blog Lo straniero attaccano ancora papa Francesco (liberoquotidiano.it)

Antonio Socci e il suo blog Lo straniero attaccano ancora papa Francesco (liberoquotidiano.it)

L’ERRORE TEOLOGICO – Su Amoris laetitia, le sue interpretazioni e i dubia di Burke ricorre costantemente un grave errore teologico. Molti contrastano la scelta di Francesco di affidare il discernimento caso per caso ai pastori e ai fedeli citando ancora Matteo: “Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno”. L’approccio usato è decontestualizzante: Gesù in quel passaggio non si riferisce al dibattito, ma al giuramento: l’invito – l’ordine – è a non giurare e lo motiva spiegando che giurare non serve, perché la nostra parola deve essere affidabile senza bisogno di ricorrere a una garanzia esterna, divina. In questo Francesco non ha certo da imparare da Socci: il suo parlare e il suo agire sono sempre stati coerenti e consequenziali, un esempio di come dovrebbe essere non solo un pastore, ma qualunque cristiano.

RIMANDATO – Antonio Socci è un uomo di fede, ma come esegeta manca di approfondimento: rimane sulla superficie, un brutto difetto quando si ha a che fare con la Scrittura cristiana. Un pessimo difetto quando si è anche cattolici e, quindi, si accosta alla Scrittura la Tradizione, una millenaria interpretazione del messaggio di Gesù. Se poi si pretende di attaccare il Papa, serve una base molto più solida. Ci risentiamo a settembre?

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Una risposta a Socci protestante, ma contro le vongole: il nuovo attacco a Francesco

  1. avatar
    Maria 16/02/2017 a 17:45

    Questo articolo è un’esagerazione insidiosa. Francesco è che disprezza veramente la tradizione e la legge. Francesco sembra un altro protestante con “Sola Scriptura” dalla bandiera

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