Siria, i caccia di Assad bombardano Aleppo. Ribelli al contrattacco
Si continua a combattere nella città di Aleppo (tmnews.it)
Proseguono senza sosta i combattimenti nella città siriana di Aleppo, dove ormai da giorni si scontrano forsennatamente ribelli e fedeli al regime. I dissidenti assicurano di aver in mano la situazione nonostante lo squilibrio delle forze in gioco ma Assad non intende arrendersi: quella che si sta combattendo sul fronte settentrionale è la “battaglia cruciale” tra l’esercito regolare e l’Esercito Siriano Libero.
Ai combattimenti di terra, si sarebbero aggiunti nelle ultime ore anche i sempre più insistenti bombardamenti messi in atto dai caccia del regime. A confermare la notizia, già trapela in seguito ad alcune testimonianze degli attivisti anti-regime, è Sawsan Ghoshe: gli osservatori presenti ad Aleppo avrebbero personalmente assistito ad alcune azioni rivolte conto i quartieri sud-occidentali della città. «L’esercito siriano usa anche altri armamenti pesanti come carri armati, elicotteri militari e mitragliatori di grosso calibro» ha poi aggiunto la portavoce della missione Onu di osservatori in Siria.
Voci giunte all’emittente Nbc rivelano tuttavia che anche i dissenti sarebbero riusciti a entrare in possesso di missili terra-aria. Le indiscrezioni, non confermate in via ufficiale, parlano di armi in arrivo dalla Turchia, dove s’invocano con insistenza sempre maggiore le dimissioni di Assad. L’agenzia di stampa nazionale Sana ha riferito di un discorso nel quale lo stesso Bashar al-Assad avrebbe accusato i “nemici stranieri” di utilizzare agenti interni per minare la stabilità del Paese.
Nel frattempo, si continua a combattere. I ribelli hanno reagito duramente all’offensiva del regime e messo nel mirino l’aeroporto di Menagh. E’ infatti da questo scalo militare, situato poco più a nord di Aleppo, che decollano gli elicotteri e i caccia che attaccano la città. Stando alle prime informazioni in arrivo dal posto, i ribelli avrebbero rubato un carro armato per poi usarlo contro lo scalo. Gli scontri in corso a Menagh sono stati confermati anche dall’Osservatorio siriano dei Diritti dell’uomo.
Mara Guarino
Foto homepage via: it.euronews.com
