
Shopping: gli italiani preferiscono il web
Roma – Da alcuni anni lo shopping online sta avendo un grande successo. E complice anche la crisi economica, sono tanti gli italiani che per risparmiare scelgono di fare i propri acquisti sul web. Una vera e propria caccia all’ultimo pezzo disponibile o all’ultimo coupon, che ha fatto superare addirittura l’ostilità e la sfiducia nell’utilizzare le carte di credito per la spesa online.
Acquistare su internet è meno complicato di quanto si possa pensare a prima vista. Di norma negli e-commerce è sufficiente creare un profilo personale, al quale in fase di pagamento, si associa una carta di credito o una prepagata. Sarà sufficiente selezionare i prodotti desiderati, aggiungendoli singolarmente nel carrello virtuale e confermare l’acquisto. In pochi giorni tutto ciò che è stato ordinato sarà recapitato direttamente presso il proprio domicilio.
Risulta in parte differente invece il meccanismo dei coupon o buoni sconto. Seppure sia prevista anche in questo caso la registrazione sul sito internet di riferimento, gli utenti qui possono aggiudicarsi delle offerte giornaliere. Di norma vi sono a disposizione diversi buoni sconto che possono essere acquistati entro un certo termine di tempo, e allo scadere l’offerta non sarà più disponibile. Una volta effettuato l’acquisto, si riceverà un messaggio di posta elettronica che confermerà l’operazione e conterrà il coupon da presentare presso l’esercizio commerciale promotore.
Sul web i consumatori hanno migliaia di beni a portata di click. Si compra soprattutto nel settore dell’elettronica: cellulari, tablet e lettori digitali, memorie. Non mancano poi scarpe, vestiti e accessori. Sui siti che vendono coupon invece, si preferisce usufruire delle offerte per ristoranti e trattamenti di bellezza, o ancora percorsi benessere e corsi di cucina. Tutto sempre a prezzo scontato.
Gli acquisti sul web coinvolgono soprattutto le giovani donne. Qualche tempo fa era stato proprio Groupon, uno dei maggiori nel settore dei gruppi di acquisto collettivo, a rivelare il proprio target di compratore affidandosi a un’analisi dell’Istituto Ipsos. Ecco il risultato: le donne, in possesso di una laurea, di età compresa tra i venticinque e i quarantaquattro anni e uno stipendio annuale di circa 40 mila euro.
Certo anche per lo shopping online non mancano lamentele e qualche piccolo intoppo. Di frequente i clienti denunciano disagi per ciò che riguarda l’assistenza post vendita dei prodotti e i più diversi servizi rilasciati con i coupon. Altra nota dolente, una difficoltosa gestione dei rimborsi riconosciuti in favore di quei clienti che hanno subito dei disagi soprattutto dai terzi, quindi i partner commerciali che hanno offerto un determinato bene o servizio a prezzi scontati. Senza contare il fatto che anche in questo settore, come accade nel settore dei viaggi e delle prenotazioni online, i siti gestori dei servizi si lascino tentare facilmente dall’overbooking e vendano quindi maggiori offerte rispetto a quelle effettivamente disponibili.
Sulla problematica assistenza fornita ai clienti, spesso oggetto di critiche e reclami anche da parte delle associazioni dei consumatori, ha senza dubbio influito l’improvviso boom di tali siti e gli e-commerce hanno avuto negli ultimi tempi. E proprio questo dovrebbe servire alle aziende del settore a migliorarsi e a curare particolarmente i rapporti con la clientela, soprattutto se si vuole raggiungere lo stesso giro d’affari del resto d’Europa.
Angela Piras
Foto:tecnologia360.net; comefare.com; laleggepertutti.it