
Sesso con robot: fra pochi anni potrebbe essere la norma
Sognate di fare sesso con un robot come Fry in una famosa puntata di Futurama? Bene, sappiate che in un futuro non troppo lontano questa fantasia potrebbe trasformarsi, purtroppo o per fortuna, in realtà. A spiegarlo è il Mirror (questo il link).
SESSO FISICO? ANTICO - La dottoressa Helen Driscoll ha affermato che i progressi della tecnologia sono destinati a cambiare il modo in cui gli essere umani interagiscono con i robot. Il Dottor Driscoll, esperto della psicologia del sesso e delle relazioni, sostiene che il sesso hi-tech sta già progredendo ad un ritmo veloce e nel 2070 il sesso fisico potrebbe sembrare qualcosa di primitivo. Già oggi è possibile ordinare il manichino di un partner online. La robotica, quindi, è destinata a diventare sempre più centrale per l’industria del sesso nei prossimi anni.
PARAGONE COL PASSATO - Secondo la Dr. Driscoll, che lavora presso l’Università di Sunderland, si potrà davvero dar vita a questi manichini. Il problema, sempre secondo la dottoressa, sarebbe anche di mentalità: «Tendiamo a pensare a questioni come la realtà virtuale e il sesso robotico nel contesto delle norme vigenti», «Ma se ripensiamo alle norme sociali sul sesso che esistevano solo 100 anni fa, è ovvio che sono cambiate rapidamente e radicalmente». Il Mirror riporta anche altre parole della dottoressa: «Così come la realtà virtuale diventa più realistica e coinvolgente ed è in grado di imitare e anche migliorare l’esperienza del sesso con un partner umano, non si può escludere» che alcuni scelgano il sesso robotico rispetto al sesso «con un meno che perfetto essere umano».
VERO AMORE - Ma potrebbe non essere solo una questione di sesso, la dottoressa afferma che qualcuno potrebbe anche innamorarsi con il partner della realtà virtuale. Il Dr. Driscoll ha detto al Mirror la sua su questo argomento: «Questo può sembrare scioccante e insolita ora, ma non dobbiamo pensare automaticamente che i rapporti virtuali abbiano meno valore dei rapporti reali».
Giacomo Cangi
foto: lettera43.it