Sempre più bambini soffrono di ipertensione arteriosa

Insieme al problema obesità, che da anni desta la preoccupazione di medici e genitori, si è diffusa la notizia che sempre più bambini negli Stati Uniti potrebbero essere a rischio ipertensione. Non è da escludere che obesità e ipertensione siano tra loro collegate: entrambe le condizioni mediche sono responsabili della diminuzione delle aspettative di vita dei pazienti.

Più di un quarto dei bambini a rischio ipertensione hanno vasi simili a quelli di soggetti molto più vecchi e la situazione è particolarmente grave se si pensa che esiste la possibilità teorica che alcuni di questi bimbi possano soffrire di ictus o infarto nel corso della propria vita. La malattia ipertensiva infatti provoca disturbi che gravano sugli organi vitai quali il cervello, il cuore, la retina, i vasi arteriosi e le reni.  Il primo provvedimento da prendere è senza dubbio quello di sottoporre i giovani pazienti a una misurazione frequente della pressione, soprattutto tenendo in considerazione che l’ipertensione arteriosa nelle fasi iniziali in modo particolare, non produce sintomi caratteristici e facilmente riconoscibili.

Tutti i pazienti affetti da ipertensione arteriosa e nello specifico i più giovani, dovrebbero essere incoraggiati a modificare il proprio stile di vita tenendo sotto controllo il peso corporeo, limitando il consumo di sodio e praticando esercizio fisico regolare.

Sara Mariani

Share and Enjoy

  • Facebook
  • Twitter
  • Delicious
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Add to favorites
  • Email
  • RSS

Ti è piaciuto questo articolo? Fallo sapere ai tuoi amici

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

 
Per inserire codice HTML inserirlo tra i tags [code][/code] .

I coupon di Wakeupnews