
Scoperto un bug in Android, è allarme privacy
Segnalato dall’organizzazione per la tutela dei diritti digitali dei consumatori, il bug di Android mette a repentaglio la privacy di milioni di cittadini
Un bug in Android mette a repentaglio la privacy di tutti coloro che possiedono uno smartphone o un qualsiasi sistema mobile che utilizza il famoso sistema operativo. La notizia che preoccupa milioni di utenti arriva direttamente dall’organizzazione no-profit per la tutela dei diritti digitali dei consumatori, la Electronic Frontier Foundation.
IL BOOM DI ANDROID – Il bug in questione permetterebbe a chiunque di rintracciare la cronologia di qualsiasi utente dei vari accessi alle reti Wi-Fi, roba mica da poco. Nell’infinita gara che mette di fronte Android a iOs, questo problema rappresenta di certo un duro colpo per il sistema operativo che, stando ai dati di appena qualche giorno fa, è il più utilizzato in ambito di smartphone dal 52% di utenti negli Stati Uniti.
LO SCIPPO DEI DATI – Il bug interviene su un’impostazione che permette di svelare a terzi la cronologia degli accessi Wi-Fi, cioè il Pno, il Preferred Network Offload. Lo “scippo” dei dati si manifesta nel momento in cui lo smartphone è in una situazione di stand-by, quando cioè l’apparecchio non viene utilizzato pur rimanendo acceso.
PRIVACY A RISCHIO – Un bug che permette dunque di recuperare la cronologia degli accessi Wi-Fi con i quali risalire non solo ai dettagli della navigazione sul web ma anche agli spostamenti dell’utente. Un problema che non riguarda solo i dispositivi Samsung, stando a quello che è trapelato, ma che mette in discussione la privacy anche dei possessori di iPhone, iPod e iPad, sebbene nella vecchia versione 5.0 di iOs. Per tutti coloro che possiedono un prodotto Apple con iOs aggiornato, invece, non esiste alcun rischio.
IN ATTESA DEL BUGFIX - Milioni di persone a rischio privacy per un problema a un sistema operativo come Android che pareva inattaccabile. Il consiglio ad oggi resta quello di disattivare la connessione Wi-Fi per impedire qualsiasi tipo di rintracciabilità, in attesa, come dichiarato da Google, che a breve possa uscire il bugfix di riferimento.
Gian Piero Bruno