Scattare foto per condividerle su Internet: gli italiani sono fissati
Scattare foto per condividerle su Internet: gli italiani sono fissati
Scattare foto per condividerle su Internet: per gli italiani è una fissazione – Potremmo dire che era inevitabile che, con la nascita dei social network, quali Facebook, Twitter e altri meno conosciuti, le persone iscritte iniziassero ad utilizzare sempre di più queste piattaforme, soprattutto per condividere “ogni momento della loro vita”.
Ma qual è il vero simbolo dei social network, l’elemento che viene condiviso maggiormente dagli utenti? Grazie ad una particolare ricerca si è scoperto che il simbolo che rappresenta al meglio i social network sono le foto, le quali vengono condivise con una frequenza sempre più maggiore e con una velocità impressionante.
Il sondaggio, svolto da OnePoll per il noto marchio della Samsung, ha messo in evidenza come la fotografia sia divenuta l’elemento che viene condiviso maggiormente: in Italia sono ben oltre le tre mila le foto che vengono scattate al minuto, e secondo i dati, una su cinque di queste foto vengono scattate appositamente per poterle condividere sui vari social network con gli amici, raggiungendo la cifra di cinque milioni di fotografie scattate e condivise giornalmente su uno dei tantissimi social network presenti sul web.
La ricerca per conto della Samsung è anche stata in grado di scoprire dove queste fotografie, scattate e condivise in tempi record, vengano postate: a dominare la classifica è Facebook, che riesce ad ottenere circa il settanta percento delle preferenze sulle condivisioni delle foto da parte degli utenti, mentre il social network di Twitter invece riesce a raggiungere soltanto l’undici percento delle preferenze. Seguono Instagram, con altrettanto undici percento, Flickr con il quattro percetn e Pinterest con il due percento. Per quanto riguarda invece la riservatezza, a guidare la classifica è la Germania, in quanto circa la metà delle foto postare sui social network risultano essere private, mentre in Italia questa percentuale di riservatezza si ferma intorno al venti percento.
Sonia Carrera
@soniasakura89
