
Sardegna, la rabbia e la paura. Il meteo non lascia tranquilli
Il meteo non promette nulla di buono e resta la paura in Sardegna. Il ciclone “Cleopatra” ha lasciato devastazione e disperazione: sedici morti, la quantità di pioggia solita cadere in sei mesi, venuta giù nel giro di sole 24 ore. Sfollati e dispersi. Oggi si lavora senza fermarsi nelle zone colpite.
POLEMICHE – Tengono banco in queste ultime ore le polemiche sul presunto ritardo nelle segnalazioni meteo. A rispondere è stato il Capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, che ha dichiarato: «Basta con le polemiche pretestuose. La Protezione Civile ha diffuso l’allerta meteo dodici ore prima delle precipitazioni e lo ha trasmesso alle prefetture e alla Regione, che a sua volta deve allertare i Comuni. Chiedete a questi enti cosa hanno fatto». Precisando: «Il sistema di allertamento nazionale fa riferimento allo schema costituzionale: lo Stato dà le direttive, le Regioni le norme di dettaglio. Alcune regioni non si sono ancora dotate di un piano di pianificazione degli interventi. Ed io ripeto che le previsioni sono importanti, ma se non c’è pianificazione, tutto è inutile».
I FONDI DELL’UE – Ugo Cappellacci, Governatore della Sardegna, ha parlato dei fondi necessari per la ricostruzione. Sottolineando l’aiuto dell’Unione Europea: «È un percorso che dipende dal livello nazionale, il prefetto Gabrielli lo conosce bene perché lo ha già attivato in altri casi. Apprezzo molto l’intervento del vicepresidente della Commissione Ue Antonio Tajani così come quello del Commissario Hahn, che sono amici della Sardegna, come posso certificare dalla loro attività pregressa. È positivo che oltre alle risorse nazionali e alle poche che possiamo mettere in campo noi, si possano unire anche quelle dell’Ue. È positivo mettere a sitema tutte le risorse».
SFOLLATI – La protezione civile regionale ha intanto confermato che le persone attualmente sfollate sono 1440. Di queste ben 1182 non sono riuscite a rientrare in casa e sono ospiti di amici o parenti.
Gian Piero Bruno
@GianFou
Foto: ilmessaggero.it, giornalettismo.com