Rottura totale tra Berlusconi e Monti: è guerra di insulti in tv
Mario Monti e Silvio Berlusconi (foto via:giornalettismo.com)
Rottura totale tra Berlusconi e Monti. Il leader del Pdl e il premier uscente non si risparmiano nel botta e risposta che li ha visti protagonisti tra ieri sera e questa mattina. «Monti è sotto shock per i sondaggi che lo indicano con uno dei leaderini del centro. Mi sono ricordato Flaiano, “qualche volta l’insuccesso dà alla testa.” Monti è molto diverso da come pensavamo e ci siamo cascati». Così Silvio Berlusconi questa mattina a Omnibus è tornato ad attaccare Mario Monti, che ieri sera a sua volta aveva duramente polemizzato con il leader del Pdl.
Mario Monti, ospite ieri sera a Porta a Porta era infatti tornato ad attaccare gli esecutivi che lo hanno preceduto, sottolineando come la situazione grave in cui versa l’Italia sia colpa dei governi che hanno guidato il Paese negli ultimi dieci anni. Il professore si scaglia soprattutto contro le promesse fatte da Silvio Berlusconi che, secondo il premier uscente, «ricordano il Pifferaio di Hamlin che incanta i topini. Che gli italiani possano credere a certe parole pronunciate da quella bocca mi fa venire in mente il pifferaio magico che porta i topini ad annegare», ha detto il professore. Che ammette: Berlusconi «è uno che ha già illuso gli italiani tre volte. La prima vota mi sono fatto illudere anch’io», spiegando di avere votato per il Cavaliere nel 1994. E continua: «I sacrifici chiesti agli italiani possono essere dissipati in tre mesi se arriva un nuovo illusionista o un vecchio illusionista ringalluzzito».
Berlusconi ha proseguito questa mattina dichiarando come l’accusa di non saper gestire lo spread sia «una mascalzonata assieme alle altre, perché non c’entra nulla con i governi, è indipendente ed è qualcosa frutto dei movimenti finanziari e della speculazione». Berlusconi ha inoltre polemizzato sulla carica di senatore a vita data al professore da Napolitano prima dell’avvio del governo Monti: «Non c’è stata una trattativa con Napolitano sulla nomina. Trovo assolutamente immorale che Monti che è contro di noi e contro la sinistra si fregi ancora di questo titolo che dovrebbe essere super partes. Monti si presenta sotto mentite spoglie di indipendenza – ha aggiunto – ma è una protesi della sinistra».
Alberto Staiz
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