
‘Rosso Sorriso’, la favola che insegna ai bambini il gesto del dono
Roma – ‘Rosso Sorriso – la meraviglia del donare’ è una favola che spiega ai bambini la donazione di sangue. È la storia dei cittadini di Pallidonia, dove tutto è pallido: pallidi i visi degli adulti, pallidi i visi dei bambini. Persino il sole è pallido. Ma un giorno i cittadini di Pallidonia incontrano gli abitanti della Valle del Riso. Nella valle si coltiva il buonumore, attraverso la semina del riso che è rosso, come la gioia. Così i cittadini di Pallidonia decidono di seguire l’esempio degli abitanti della Valle e cominciano anch’essi a seminare il riso che dona luce e splendore ai visi di grandi e piccini e, finalmente, anche al sole. Una favola che si rivolge ai bambini attraverso la metafora del sangue come linfa vitale delle piante, che dona colore.
Il progetto ‘Rosso Sorriso’ è nato dalla richiesta delle 158 AVIS comunali della provincia di Bergamo, di un prodotto che aiutasse i volontari a spiegare ai bambini delle scuole elementari la donazione di sangue. Così, in collaborazione con AVIS nazionale, con Rai Ragazzi e con il Ministero della Pubblica Istruzione, dell’Università e della Ricerca, lo scorso 24 aprile è stato presentato il progetto multimediale ‘Rosso Sorriso – la meraviglia del donare’ che è poi stato trasmesso il 28 aprile, alle 8,30 sul canale Rai Yo Yo. A partire dal prossimo anno scolastico (2013/2014), invece, il dvd verrà distribuito in tutte le scuole primarie italiane.
Il dvd contiene la favola, scritta dagli autori Rai Silvia Barbieri e Oreste Castagna, e due laboratori: con il primo i bambini potranno ricostruire scenografie e personaggi della storia. Il secondo laboratorio, invece, propone dei giochi teatrali: uno di questi serve per creare un clima di fiducia nei confronti delle altre persone. Il gioco si svolge con un bambino che sta a occhi chiusi e dà le mani al bambino che ha di fronte, il quale lo guida per salite e discese immaginarie senza mai abbandonarlo o lasciarlo cadere. Il secondo si chiama il ‘gioco degli abbracci’: si passeggia disordinatamente e, quando si incrocia lo sguardo di qualcuno, lo si abbraccia. La favola è raccontata da Oreste Campagna, uno degli autori nonché volto conosciuto dai bambini per la partecipazione al programma Rai la ‘Melevisione’. Il logo ‘Rosso Sorriso’, invece, è stato creato dal cartoonist Bruno Bozzetto, da sempre impegnato nell’affrontare tematiche sociali e di solidarietà.
Il progetto si basa sulla naturale tendenza del bambino a donare e la favola tenta di sviluppare il gesto del dono, inteso non solo come donazione di sangue, ma anche come donazione del proprio tempo, del proprio sé, agli altri, ammalati o bisognosi. Obiettivo del progetto, quindi, è quello di formare giovani cittadini responsabili e solidali, proprio attraverso la sperimentazione dei valori della solidarietà e del dono. Non a caso, il MIUR ha riconosciuto i volontari AVIS come risorsa educativa da utilizzare nel sociale e, in particolare, nelle scuole. Sul territorio nazionale, AVIS è presente con oltre 3.200 strutture associative.
«AVIS è impegnata nella promozione della donazione di sangue da oltre 85 anni» – spiega Vincenzo Saturni, presidente di AVIS nazionale, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto ‘Rosso Sorriso’- « in questa costante opera di sensibilizzazione, particolare attenzione è sempre stata rivolta alle nuove generazioni. Il progetto ‘Rosso Sorriso’ si inserisce bene in questo percorso dal profondo valore sociale, etico e civico, in cui il dono è l’espressione concreta di valori quali la solidarietà e la responsabilità, che sono alla base della cittadinanza attiva. La collaborazione con la Rai, inoltre, per noi rappresenta la possibilità reale e straordinaria di veicolare il nostro messaggio non solo a migliaia di bambini, ma anche ai loro genitori».
Mariangela Campo