
Roaming dati all’estero: 3600 euro di bolletta. Come evitare salassi?
Una 18enne inglese dovrà pagare 3600 euro per aver utilizzato il roaming dati in vacanza all'estero. Ecco cosa fare per non avere sorprese in bolletta
Brutta disavventura figlia dell’inesperienza tecnologica per una 18enne britannica: Carissa Grice dovrà infatti pagare al suo operatore telefonico Orange 2.907 sterline di bolletta, pari a circa 3600 euro, per non aver disattivato il roaming dati mentre era in vacanza all’estero, in Turchia. Un colpo durissimo per la ragazza, che è un’apprendista estetista e quindi guadagna somme ben lontane da quelle dell’esosa bolletta. Bolletta che tra l’altro è arrivata alla madre di Carissa, alla quale è intestato il contratto telefonico.
ROAMING DATI - Dietro il salasso c’è una parola chiave molto contestata dagli utilizzatori di smartphone: il roaming dati. Quando ci si sposta all’estero, gli operatori di telefonia danno infatti la possibilità di poter utilizzare il proprio telefonino senza dover acquistare una scheda telefonica del Paese in cui ci si ritrova, ma appoggiandosi su un operatore locale a tariffe maggiorate, il cosiddetto roaming. Se il roaming per le sole chiamate vocali ha visto abbassarsi notevolmente i costi all’interno dell’Unione Europea, altrettanto non si può dire per il roaming dati: per ogni Mb di traffico effettuato oltre il territorio nazionale, le tariffe oscillano tra i 70 ed i 45 centesimi di euro.
GLI ERRORI DI CARISSA - Carissa, che non utilizzava una sim prepagata ma un abbonamento intestato sul conto corrente della madre, ha commesso una serie di errori madornali, che chiunque si ritrovi a viaggiare all’estero con il proprio smartphone deve assolutamente evitare: la ragazza presumibilmente non ha stipulato una tariffa apposita per l’estero (ne esistono sia per le sole chiamate che per chiamate e dati) e ha lasciato attivo il roaming dati del telefono. In questo modo, navigando su Facebook, Twitter e WhatsApp per postare foto delle vacanze e scambiare pareri con gli amici, ha utilizzato 630 megabyte di dati, che hanno contribuito a far schizzare la bolletta delle vacanze all’astronomica cifra di 2.907 sterline.

Volete condividere foto della vacanza all’estero con gli amici? Seguite queste istruzioni (ipgalgae.it)
COME EVITARE BOLLETTE ASTRONOMICHE - All’estero non è necessaria una navigazione intensiva per raggiungere livelli di consumo Mb elevati: basta tenere semplicemente il roaming dati attivo dal telefono e ritrovarsi costi esorbitanti in bolletta. La ricezione delle notifiche dei social e dei servizi di messaggistica istantanea contribuisce infatti inesorabilmente al traffico dati. Cosa fare allora per evitare salassi in bolletta? Innanzitutto, se abbiamo un abbonamento e non una ricaricabile, con la quale è più facile ed immediato gestirsi, dobbiamo verificare che il nostro operatore telefonico abbia impostato una soglia di consumo dati o traffico mensile al di fuori del territorio nazionale. Basta chiamare il numero dell’assistenza e chiedere a che livello è impostata la soglia, per ottenerne una variazione a seconda delle nostre esigenze.
TARIFFE FLAT, DISATTIVARE DATI, USARE WIFI - Poi è buona norma attivare una tariffa flat per voce e dati, ossia comprensiva di un tot di chiamate e traffico dati: tutte le compagnie telefoniche italiane ne offrono almeno una. Nel caso la soglia dati non sia sufficiente (alcune tariffe hanno limiti di utilizzo molto bassi, entro i 20 Mb giornalieri) non tenere attivato il roaming dati dal telefono, in quanto la soglia verrebbe erosa in poche ore. Andare invece nelle impostazioni dello smartphone e disattivare il roaming dati dello smartphone, attivandolo solo in caso di necessità. L’operazione non pregiudica la ricezione di chiamate o sms – sempre attiva – ma disabilita la navigazione web e tutte le applicazioni ad esso correlata. In albergo, nei locali e nelle zone coperte da wifi ci si può allacciare tranquillamente alla rete senza fili: l’utilizzo dei dati in wifi infatti non viene conteggiato in roaming dati.
Le buone notizie per chi viaggia molto, però, potrebbero arrivare ad ottobre: il Consiglio Europeo sarà chiamato a votare l’abolizione del roaming all’interno dell’Unione, già votato dal Parlamento Europeo ad aprile. In caso di approvazione definitiva, da dicembre 2015 il roaming sarà abolito e telefonare e navigare in Europa sarà molto più conveniente. Nel frattempo, i soldi meglio spenderli per godersi viaggi e vacanze, piuttosto che per condividere le foto su Facebook .
Francesco Guarino
@fraguarino