
Ritenzione idrica: combatterla prima dell’estate
La ritenzione idrica, nemica di tante donne, è un fenomeno abbastanza comune soprattutto nella settimana che precede il ciclo mestruale, ma purtroppo a volte assume proporzioni maggiori, diventa cronica e causa problemi di gonfiore e circolazione in particolare negli arti inferiori e alle estremità. I liquidi presenti nel nostro corpo invece di circolare liberamente, si bloccano tra una cellula e l’altra formando un accumulo di liquido interstiziale.
Cause - Numerosi i fattori che possono portare a questo fenomeno così fastidioso e antiestetico. In assenza di patologie di un certo spessore per le quali è indubbiamente indispensabile rivolgersi al medico, la ritenzione idrica è il risultato di uno stile di vita scorretto, determinato da vari fattori. Tra questi sicuramente il sovrappeso e un’alimentazione troppo ricca di zuccheri e sale. Quando assumiamo troppo sale i reni tendono a trattenere l’acqua invece di espellerla, e lo stesso si può dire per lo zucchero che fa aumentare i livelli di insulina nel sangue, favorendo in questo modo l’accumulo di liquido nei tessuti. Il rovescio della medaglia sono le diete ipocaloriche. Infatti se la ritenzione idrica è spesso presente nelle persone in sovrappeso, un’arma utile per combattere la ritenzione sono le proteine e spesso purtroppo le diete ipocaloriche, in particolare quelle troppo restrittive, non consentono un corretto apporto di queste utili sostanze nutritive. Anche alcuni farmaci possono favorire l’accumulo di liquidi nei tessuti, un esempio molto noto è quello della pillola anticoncezionale, oppure i farmaci che contengono un’elevata quantità di zuccheri. Assumere poche fibre, abusare di alcol e grassi, avere uno stile di vita sedentario sono altre cause purtroppo abbastanza frequenti.
Come combatterla – La ritenzione idrica non è dovuta alla eccessiva quantità di acqua presente nell’organismo, ma alla sua cattiva distribuzione. Per combatterla la prima mossa è bere molta acqua, almeno due litri nell’arco della giornata. L’acqua, e non le sostanze eccitanti, alcoliche o zuccherate, depura l’organismo dalle tossine e migliora la circolazione. L’acqua dovrebbe essere una preziosa alleata da avere sempre con sé, non dimentichiamo quindi di mettere una bella bottiglia di acqua sulla scrivania ogni giorno al lavoro e beviamo a piccoli sorsi frequentemente, anche se non abbiamo sete. Scegliamo alimenti ricchi di acqua e di fibre, molta frutta e verdura, e preferiamo pasta e pane integrali che ci aiuteranno a combattere la stitichezza e a eliminare le tossine. Non mangiamo fritti e dolciumi, meglio cucinare ai ferri o al vapore e privilegiamo alimenti freschi e non in scatola, evitando così di assumere troppo sale e conservanti. Spazio anche alle tisane depurative e diuretiche, meglio non zuccherate ovviamente, come quelle al finocchio, al carciofo o all’anice. Sauna e bagno turco, insieme ad una corretta alimentazione e a un po’ di movimento, possono contribuire a eliminare le tossine e a migliorare la circolazione. Indispensabile è quindi fare movimento fisico, con l’arrivo della primavera l’ideale sarebbe una bella passeggiata all’aria aperta tutti i giorni. Il movimento fisico migliora la circolazione e lo stato dei capillari, particolarmente indicate oltre le passeggiate, sono il nuoto e la bicicletta, ideale anche all’aperto in questa stagione. No alla dieta dei tre giorni, alla maratona che ci lascia a pezzi per settimane, ma iniziando oggi pian piano ad alimentarci più correttamente, a fare movimento cominciando da piccole passeggiate per poi aumentare gradualmente, non solo arriveremo all’estate in splendida forma, ma avremo conquistato un nuovo e più salutare stile di vita, che grazie al benessere e ai risultati ottenuti, ci sarà difficile abbandonare.
Claudia Vallini
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