
Rimini città da vivere tutto l’anno: finita l’estate si accende la vera luce
Chi pensa che la capitale del divertimento si spenga al finire dell'estate non potrebbe essere più in errore: il comune romagnolo, sede universitaria, ospita e organizza per tutto l'anno un'infinità di eventi culturali, iniziative, sagre e manifestazioni
Rimini, insieme alle sue “sorelle” della riviera romagnola, è sicuramente una delle capitali europee del turismo: una storia nata decenni fa sulla base dello spirito imprenditoriale di albergatori e titolari di bagni sulla spiaggia, sulla qualità del cibo e del divertimento. Ma chi pensa che Rimini sia una “bella d’estate” sbaglia di grosso, anzi, il comune romagnolo d’inverno e in primavera è più vivo che mai, popolato da giovani (oltre ai locali, per lo più sono studenti universitari fuori sede) e ricco di iniziative culturali e non.
Rimini, dunque, non spegne le sue luci col finire della stagione calda, al massimo si può dire che sposti i riflettori su protagonisti differenti: non più discoteche (molte comunque aperte tutto l’anno) e feste sulla spiaggia, ma eventi culturali e sociali, poi sagre, mostre, installazioni, teatri, musei, musica dal vivo e tanto altro ancora.
Rimini città universitaria
Il comune romagnolo, come detto, da settembre comincia a cambiare faccia e riaccoglie con felicità tutti gli studenti universitari fuori sede che l’hanno scelta come luogo dei propri studi. Rimini offre infatti un’ampia scelta di corsi: dall’economia alle scienze (statistiche, farmacia, chimica industriale, scienze motorie, medicina e chirurgia), fino alle lettere, alla filosofia e alle scienze della formazione, tutte facenti capo alla sede qui dislocata dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna; 22 corsi di laurea fanno parte dell’offerta formativa dell’Università telematica eCampus che ha a Rimini una delle sue sedi e altri 10 all’Università telematica Pegaso, riconosciuta dal MIUR nel 2006. Interessante, infine, il caso dell’Università Aperta Giulietta Masina e Federico Fellini, che accoglie studenti di ogni età e offre corsi di ogni tipo, con la finalità principale di educare a pensare più che a formare gli iscritti in un unica disciplina.
Rimini accoglie ogni anno tra i 6.000 e gli 7.000 studenti universitari fuori sede, una “massa” di giovani con le proprie esigenze e i propri interessi, ma prima di tutto una “massa” che va ubicata all’interno della città: per questo motivo settembre è un mese di grande fermento per quanto riguarda il mercato immobiliare degli affitti, tra laureato che va e matricola che viene, tra studenti che vogliono cambiare casa e studenti che proprio non vogliono lasciare la propria stanza. Anche per questo comprare per affittare a Rimini è una soluzione che può essere assolutamente vantaggiosa per chi intenda investire nel mattone: come spiegato sarà facile affittare casa durante tutto l’anno accademico, oltre che, ovviamente, d’estate, quando la richiesta di affitto di appartamenti di ogni tipo arriva alle stelle.
Vivere la città
Rimini offre ai suoi cittadini un’offerta a 360° che va ben oltre le sole discoteche e ai locali “da bere” che, comunque, brulicano in città anche nei mesi invernali: un solo consiglio, se volete farvi coccolare e volete soddisfare qualche peccato di gola provate la bottega gourmet “Nécessaire”, locale dove i cocktails vengono proposti in abbinamento al cibo.
Molto più che la vita notturna, si diceva, a Rimini infatti sono presenti numerose attrazioni culturali tipiche delle nostre città:
- Diversi sono i musei che sorgono nel centro cittadino o fuori città: tra di essi il più famoso e capiente è il Museo della Città, che offre la chiave per la conoscenza dell’identità culturale di quella che oggi è nota ai più come la capitale del turismo; molto particolare, per chi ama le storie più esotiche, il Museo degli Sguardi che raccoglie reperti provenienti dall’Oceania, dalla Asia sud-orientale, dall’Africa e dall’America centrale e latina;
- Per chi ama il teatro non può non godersi almeno una delle rappresentazioni della ricca programmazione del Teatro Ermete Novelli, un gioiellino da 639 posti e dall’acustica perfetta, dove, infatti, si può assistere a numerosi concerti;
- Numerose, inoltre, le installazioni e le mostre che si susseguiranno durante tutto l’anno, sparse per tutta la città: per conoscere meglio la storia del secolo scorso di Rimini, ad esempio, da sabato 16 settembre alla FAR, la Fabbrica dell’Arte di Rimini, sarà aperta la mostra “Riflessi e Riflessioni” nell’ambito della rassegna “Rimini Foto d’Autunno”, che con oltre 100 scatti racconta i cambiamenti della città attraverso le vetrine del centro storico, raccogliendo fotografie dall’inizio Novecento agli anni Ottanta;
- Se volete, infine, scavare ancora più a fondo nella storia della città fino al Medioevo potete immergervi nella lettura del volume, di recentissima pubblicazione, “Sigismondo Pandolfo Malatesta Signore di Rimini” edito dalla casa editrice riminese Panozzo Editore, che racconta la storia del famoso condottiero locale.
Live music e poesia
Se siete amanti della musica dal vivo allora Rimini è la città adatta a voi: dopo il concerto di Ligabue, che ha riaperto il tour nei palazzetti dopo l’intervento alle corde vocali, e dopo l’incontro tra Laura Pausini con i suoi fans, a breve tornerà in città, per la sedicesima volta, il Jazz Festival, uno dei baluardi nazionali del jazz classico, in una tre giorni (dal 28 al 30 settembre) di full immersion tra jazz, soul e swing. Ma questo è solo un esempio dei tanti eventi che la città romagnola ospiterà nel corso dell’inverno 2017-2018 (sarebbe veramente impossibile elencarli tutti!).
All’interno del progetto “Cantiere Poetico” una serie di incontri che vedrà protagonisti, tra gli altri, il cantautore Alessandro Mannarino e la cantautrice e scrittrice Nada, che presenterà il suo ultimo libro “Leonida”. Nell’ambito della medesima rassegna si potrà assistere anche alla presentazione del progetto “Voci”, dedicato ai poeti Guerra, Baldini e Pedretti, ma che vede in scaletta anche numerosi appuntamenti con rapper della scena nazionale.
Per gli amanti della lettura sarà interessante seguire il programma del “Moby Cult”, una delle manifestazioni letterarie più seguite e attese della Romagna, che giunge quest’anno alla sua 27esima edizione. Quest’anno il “Moby Cult” si svolgerà nella suggestiva sede di Castel Sismondo, all’interno della Sala Isotta, proponendo nove appuntamenti serali, con inizio giovedì 21 settembre alle ore 21: nove incontri con altrettanti scrittori per spaziare dalla narrativa alla saggistica, con autori locali e star del panorama culturale nazionale, come Valerio Massimo Manfredi.
Altri eventi e iniziative
Tipiche italiane e in particolare di questa terra sono le sagre di paese, che durante la stagione invernale brulicano come funghi di bosco: tra quelle settembrine impossibile non ricordare “L’oro giallo” di Perticara, ovvero la polentata tipica condita con ragù di salsiccia, di cinghiale o, appunto, con funghi, manifestazione la cui offerta enogastronomica è completata da piadina, patatine fritte e trippa con cotiche e fagioli, il tutto innaffiato con il robusto Sangiovese D.O.C., sagra che ogni anno attira nelle domeniche di settembre (compreso il 1° ottobre) migliaia di persone nel borgo della Valmarecchia.
Ci sarà spazio in questo fine mese per altre due sagre molto conosciute: la “Fiera di San Michele” a Santarcangelo, conosciuta anche come la “Fiera degli Uccelli”, dove oltre ad articoli ed esposizioni di animali, si concederà ampio spazio a piante, fiori e articoli per il giardinaggio, confermandosi come evento da non perdere per gli amanti della natura; da non perdere, infine, sabato 23 e domenica 24 settembre, la manifestazione “Gli antichi frutti d’Italia” a Pennabilli, manifestazione ricca di appuntamenti, eventi, laboratori, convegni e mostre con l’obiettivo di ricordare a tutti noi che “dobbiamo tornare ad amare la terra” come suggeriva Tonino Guerra, insomma, un weekend dedicato alla tradizione contadina e ai colori, sapori e profumi d’autunno.
Ma Rimini è anche attenta al rispetto dell’ambiente e, ovviamente, al turismo: iniziava sabato 16 e si concluderà domenica 23, ad esempio, “La Settimana del Turismo e della Mobilità Sostenibile”, iniziativa che ha come obiettivo conoscere e far conoscere i luoghi abbandonati della città per progettare la rigenerazione urbana. La particolarità di quest’anno è che tutti i partecipanti al tour potranno far parte della carovana in giro per Rimini unicamente in sella alle proprie biciclette.
Foto via riminirutirmo.it, ioeriminidotcom.wordpress.com, riminitoday.it, voce23.it