Renzi: ‘La Corte Costituzionale costa troppo’
Matteo Renzi (befan.it)
Continua la maratona elettorale del sindaco di Firenze Matteo Renzi in vista delle primarie dell’8 dicembre. Questa volta è stato ospite della trasmissione Agorà (Rai3).
Renzi vs Letta. Subito parte all’attacco dell’esecutivo di Enrico Letta: «Se vogliamo andare avanti con il Governo bisogna fare le cose: dal 9 dicembre si fanno le cose sul serio. Il Governo farà le cose che il Pd dice, altrimenti ci arrabbiamo», «Il Pd non farà il donatore di sangue o la bella statuina, bisogna fare le cose sul serio». Ci tiene poi a precisare che «non vogliamo far cadere il Governo, vogliamo che il Governo lavori», «Però non vogliamo che il Governo stia lì fermo». Anzi, si dice pronto a dare una mano a Letta: «Il Governo deve fare politiche disciplinari del lavoro diverse, burocrazia, una gigantesca riforma della giustizia, che non è Berlusconi».
Segretario e sindaco. Sul problema del doppio incarico, Renzi ha detto che «il segretario di un partito di solito fa sempre il parlamentare. Io sogno un partito politico che riesca a stare in mezzo alla gente. Preferisco un sindaco che discute con i cittadini al bar a uno che sta da mattina alla sera a far riunioni. Mi fa un po’ ridire che qualcuno dica che se voglio fare il segretario non posso fare il sindaco. Ma allora il parlamentare è una finzione? Il parlamentare non lavora?».
Alfano e Veltroni. Parlando di Angelino Alfano e del Nuovo Centrodestra, il rommatore ha affermato: «Io preferisco la coerenza di chi dice che il metodo Boffo è inaccettabile ma lo diceva anche due anni fa». Su Veltroni: «Ha scritto un bel film ma gli attori non erano un granché».
Casta. Parla anche dei tagli da fare al mondo della politica: «La Corte Costituzionale costa troppo» ed aggiunge che occorre «eliminare l’indennità» per i membri del Cnel (cioè il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro). La sua esistenza è prevista dalla Costituzione e deve essere composto «di esperti e di rappresentanti delle categorie produttive, in misura che tenga conto della loro importanza numerica e qualitativa».
Giacomo Cangi
foto: quindicirighe.com; befan.it
