
Regione Sicilia, due giorni in Qatar costano 700mila euro?
Secondo un'inchiesta condotta da Il Messaggero, la Regione Sicilia avrebbe speso 700mila euro per partecipare alla fiera "Brand Italy" in Qatar
Altro che spending review, più che per i tagli agli sprechi la Regione Sicilia si appresta a battere ogni record per le spese folli. Questa la fotografia di Palazzo Normanni scattata da un’indagine de Il Messaggero, che ha messo a fuoco gli altissimi costi sostenuti dall’ente, nonostante i recenti ammonimenti della Corte dei Conti. A far scoppiare la polemica, sostenuta immediatamente dalle opposizioni, il viaggio di due giorni compiuto da esponenti della Regione in Qatar, dove si è svolta la fiera “Brand Italy”, costato all’ente la bellezza di settecentomila euro.
TUTTI IN QATAR – Secondo quanto riportato da diversi media italiani, alla trasferta avrebbero partecipato il presidente della Regione Rosario Crocetta, il presidente dell’Ars, Ardizzone, l’assessore allo Sviluppo Marziano, il sindaco di Palermo Orlando, il presidente della fondazione Federico II Forgione, il senatore del PD Lumia – l’unico, secondo quanto riportato da TgCom, ad essersi pagato il viaggio di tasca propria – e il console tunisino in Sicilia. E non è tutto, perchè stando all’inchiesta condotta dal noto quotidiano, sul bilancio della Regione graverebbero 50mila euro annue per la derattizzazione, oltre alla mancata riduzione degli stipendi, a quanto pare solamente annunciata dal presidente Crocetta.
LA RISPOSTA DELLA REGIONE – Da Palazzo dei Normanni la Regione Sicilia ha negato le spese folli attribuitegli, minacciando di ricorrere per vie legali. «È assolutamente destituita di ogni fondamento la notizia, riportata stamattina da alcuni organi di stampa e ripresa da tv nazionali, che l’Assemblea regionale siciliana, in occasione del ’Brand Italy’, tenutosi in Qatar nello scorso novembre, abbia speso 700mila euro per le missioni dei propri deputati», ha spiegato la Regione in una nota, precisando che il totale della spesa liquidata sia stato pari a «8.271,99 euro, quindi di poco superiore all’1% della somma indicata negli articoli». È auspicabile che intorno a questa situazione venga fatta chiarezza e che gli importi spesi dalla Regione vengano chiariti il prima possibile, almeno per evitare che i cittadini associno il continuo crollo delle strade ai fasti delle fiere in Qatar.
Carlo Perigli
foto: resapubblica.it