
Referendum 2011: alle 12 affluenza all’11,6%, terzo dato più alto della storia
Affluenza sostanzialmente omogenea per i quattro quesiti attorno all’11,6%: questo il dato rilasciato dal Viminale per il numero di votanti recatisi alle urne entro le ore 12 di domenica mattina. Nello specifico per il primo quesito (Conferimento della gestione dei servizi pubblici locali) il dato è dell’11,64%, per il secondo (Adeguata remunerazione dell’investimento idrico) è all’11,64%, per il terzo (Nucleare) all’11,63% e per il quarto (Legittimo impedimento) all’11,63%.
Il dato registrato stamani alle ore 12 (si vota fino a stasera alle ore 22 e domani dalle ore 7 alle ore 15) è il terzo più alto della storia. Meglio di oggi, alla stessa ora, avevano fatto solo il referendum sul divorzio nel 1974 (17,9%) e quello sul finanziamento pubblico dei partiti e la legge sull’ordine pubblico del 1978 (12,6%), tra l’altro tristemente disapplicato quantomeno nella prima parte.
Ricordiamo che i quesiti sono di tipo abrogativo, quindi occorre scegliere il sì se si vogliono abrogare le normative correnti e il no se si vogliono conservare. Per la validità del referendum è necessario raggiungere il quorum, pari al 50% + 1 degli aventi diritto al voto.
In sintesi i quesiti:
Referendum 1 – Scheda rossa. Abrogazione di norme che attualmente consentono di affidare la gestione dei servizi pubblici locali a operatori economici privati.
Referendum 2 – Scheda gialla. Abrogazione delle norme che stabiliscono la determinazione della tariffa per l’erogazione dell’acqua, il cui importo prevede attualmente anche la remunerazione del capitale investito dal gestore.
Referendum 3 – Scheda grigia. Abrogazione delle nuove norme che consentono in futuro il ricorso alla produzione di energia nucleare sul territorio nazionale.
Referendum 4 – Scheda verde. Abrogazione di norme in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei ministri e dei ministri a comparire in udienza penale.
Gli elettori residenti in Italia, per poter esercitare il diritto di voto presso le sezioni nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire un documento di riconoscimento e la tessera elettorale personale. Chi avesse smarrito la propria, potrà chiederne un duplicato agli uffici comunali anche nei giorni della votazione per tutta la durata delle operazioni di voto.
Redazione
FORZA CE LA POSSIAMO FARE!IL TERZO MIGLIOR DATO !POPOLO DI INTERNET PASSATE PAROLA!VOTATE!SI!C è QUALCUNO CHE VUOLE SCORAGGIARE IL REFERENDUM,NON è LEALTA.STA ANDANDO BENISSIMO!!!
AVANTI COMPAGNIIIIIIIIIIIIII
siamo tutti molto contenti speriamo bene
Il Cavaliere ha detto che non va a votare. Chi non vota, non solo non si esprime su una legge ma fa questo solo per non far raggiungere il quorum e invalidare il referendum popolare.
In un paese democratico chi veramente non vuole che passi un referendum popolare ha la possibilità di mettere il NO sulla scheda, mentre la differenza tra chi vota e chi non vota e che quest’ultimo ha una carta in più degli altri. L’indifferenza al voto danneggia la democrazia.
x favore tutti al voto che costano!!!!!!!!!!!
Io voto, per il futuro nostro e dei bimbi.
Io ho ancora 17 anni e purtroppo non posso fare la mia parte per sostenere il referendum: comunque anche io capisco la differenza tra votare e non votare. Non votare vuol dire fregarsene di quella che magari può essere la maggioranza degli aventi diritto al voto per ottenere ciò che si vuole. Chi vuole che queste 4 norme restino si prenda le proprie responsabilità e vada a votare e non calpesti quella che è la conquistata democrazia di un Paese libero come il nostro. Votate SI e fatelo anche per noi giovani che non possiamo ancora esprimerci.
Non è la indifferenza che danneggia la democrazia.
è il cuorum che danneggia il Referendum.
Tanti anni fà qualcuno era ubriaco nel fare la nostra Costituente.
Bah, sul nucleare si esagera come al solito, ma gli altri 3 per me sono dei “sì”!
avanti popolo alla riscossa!
Se pensate veramente alle generazioni future e volete veramente bene al nostro Paese e usate il vostro cervello e non ripetete cone pappagalli ammaestrati le parole degli altri non andate alle urne; yl referendum si vota anche con il non raggiungimento del quorun in quanto non si può più riproporre per venti anni; ma leggendo i vostri commenti si evidenzia solo la vostra ignoranza sugli argomenti dibattuti w inoltre altro dato preoccupante che emerge è che il vostro cervello è in naftalina ripetete parole di altri senza sapere quello che dite. Mi fate pena e sono sinceramente dospiaciuto e triste per voi, per la vostra pochezza
Per favore qualcuno proponga un Referendum per dimezzare il nr.dei parlamentari!!e’ una vergogna difronte alla gente che lavora e difronte al mondo!!!meno pensioni ai fannulloni!!! E tutta la corte che segue …come al tempo di Re e Regine!!!