Reality Show senza lieto fine
Un uomo, dopo aver ritrovato la figlia che non vedeva dalla nascita, la violenta e nega tutto
di Laura Guerrato
Patricia Gaztañaga, la conduttrice di «El Diario de Patricia»
La Spagna, in questi giorni, è in fermento per la notizia che un uomo è stato condannato a 7 anni di reclusione per avere violentato la figlia, ritrovata dopo quasi 40 anni, grazie a El Diario de Patricia, in onda su Antena 3, un reality show simile al nostro C’è Posta per Te di Maria De Filippi.
La vicenda risale al 2003 quando l’uomo, di 65 anni, partecipò la programma per ritrovare le due figlie che non vedeva dal 1966, dopo la fine della relazione con la madre delle due. Grazie a El Diario de Patricia, Francisco, questo il nome dell’uomo, riescì a parlare al telefono con Antonia, di 38 anni, la più giovane delle sorelle e a fissare un appuntamento. Purtroppo dopo alcuni incontri, l’uomo avrebbe violentato la figlia durante un soggiorno a Malaga.
La donna ha raccontato che già in altre occasioni il padre aveva tenuto nei suoi confronti dei comportamenti particolari e, una volta, l’aveva anche baciata sulle labbra.
L’uomo ha respinto tutte le accuse dicendo che la figlia voleva vendicarsi per essere stata abbandonata da piccola. Il Tribunale però non gli ha creduto e lo ha condannato a 7 anni di carcere.
Ma la sentenza non ha fermato le centinaia di e-mail inviate da telespettatori indignati con gli organizzatori del programma televisivo, che però si difendono affermando che tutti i controlli erano stati effettuati prima della trasmissione e che le violenze sono avvenute un anno dopo la partecipazione di Francisco allo show.
Ciò nonostante questo non è il primo episodio che coinvolge il reality in tragedie compiutesi all’esterno degli studi televisivi. Infatti nel 2007 un uomo di 30 anni, Ricardo Navarro, partecipò alla trasmissione chiedendo in ginocchio alla sua ex fidanzata, una ragazza di origini russe, di tornare con lui e accettare la proposta di nozze fatta con tanto di anello di fidanzamento davanti ai telespettatori. La ragazza però rifiutò e, dopo 4 giorni, fu uccisa da Ricardo con una coltellata alla gola.
Successivamente si venne a sapere che la vittima aveva rinunciato ad un ordine giudiziario di protezione nei confronti dell’ex convivente, che era stato condannato per maltrattamenti a undici mesi di prigione e due anni di allontanamento proprio dalla ex fidanzata. Probabilmente in quel caso i controlli non furono così meticolosi.
