
Punture di zanzare: rimedi naturali per allontanarle e lenire il prurito
Il risvolto negativo della bella stagione? Le zanzare. Ecco come combattere questi fastidiosi parassiti succhia sangue e lenire il prurito da puntura
Colpiscono a tradimento, quando meno te lo aspetti, diventando l’incubo dell’estate. Perché oltre al sole e al caldo l’altra faccia della medaglia della bella stagione è fatta di afa, umidità e …zanzare! Sì, proprio loro, quei fastidiosi insetti succhia sangue per i quali si prova un profondo ed unanime sentimento di odio. È risaputo che i più tentino di contrastare l’attacco con svariati insetticidi e repellenti chimici, ma questo non è il solo metodo di difesa. Esistono infatti alcuni rimedi e soluzioni contro le zanzare ugualmente efficaci ma ben più ecologiche e salutari, oltre che meno dispendiose. Madre natura, buon senso e un pizzico di astuzia è tutto ciò che occorre!
METODI PREVENTIVI – Affinché ci si possa liberare definitivamente dalla minaccia di questi parassiti, prima di ricorrere alla cura è sempre meglio mettere in atto una qualche forma di prevenzione. Per fare ciò è opportuno conoscere quali siano quelle sostanze o prodotti che attirano realmente le zanzare, e conseguentemente cercare di limitare, ridurre o precluderne del tutto il loro uso.
Il sudore è nettare per esseri spregevoli come le zanzare. Si comprende, dunque, che mantenere pulita e profumata la propria pelle non consista solo in uno scontato onere di igiene personale ma che sia fonte di salvezza quando ci si trova di fronte a tali rischi. Una garanzia a tal proposito viene offerta dalla medicina omeopatica: si tratta del rosmarino selvatico, capace di alterare il nostro odore, rendendolo con ciò meno appetibile. Un altro dettaglio da conoscere, e per tanto da non sottovalutare, è che la nidificazione di questi seccanti e temuti insetti avviene esattamente lì dove si sia formato, casualmente o volontariamente, un ristagno d’acqua: i sotto vasi delle piante sono l’habitat ideale a questo fine. Per rendere il soggiorno inospitale sarà sufficiente inserire del rame nel liquido stagnante che lo renderà tossico, contaminato e quindi inadatto alla proliferazione.
C’è poi il rimedio dell’aceto: qualche goccia in un piatto insieme a delle fettine di limone (micidiale contro le zanzare se si aggiungere sull’agrume qualche chiodo di garofano). Sembra poi che questi insetti non gradiscano nemmeno il lievito di birra (che possiamo assumere a scaglie o in pastiglie), o l’aglio crudo (così c’è però il rischio di tenere lontano non solo gli insetti…).
Un rimedio atossico per l’uomo, le piante e gli animali è l’olio di Neem, che agisce come repellente e va applicato sulla cute. Per migliorarne l’odore, che può risultare abbastanza pungente, si può sciogliere delle scaglie di sapone di Marsiglia o addizionato con degli oli essenziali profumati.
ABITI “ALLONTANA-ZANZARE” - Anche l’abbigliamento gioca un ruolo fondamentale in questo campo: i colori dei capi, infatti, hanno ognuno una loro forza d’attrazione. Il nero e il rosso risultano essere le tonalità con un più alto grado di adescamento, il bianco, al contrario, è il meno attrattivo. Il consiglio è quindi di scegliere le tinte dei capi da indossare con oculatezza poiché, adottare simili accorgimenti, è evidente che potrebbe rivelarsi una fruttuosa arma contro questi minuscoli vampiri assetati di sangue.
In ultimo, ma non per livello di attendibilità, potrebbe esser utile sapere che esistono diverse piante dotate di potere repulsivo nei confronti delle zanzare, come: citronella, cedrina, gerani, basilico, lavanda e menta. Molte di queste erbe sono facilmente ritrovabili sotto forma di fragranze spray o candele aromatiche; un motivo in più per profumare la propria casa.
METODI LENITIVI – Ma se la zanzara ha soddisfatto la sua brama di sangue lasciandoci i segni sulla pelle, come fermare il prurito ed evitare che la puntura si gonfi senpre più? Oltre alla traccia fisica del suo passaggio, che in certi casi diventa anche antiestetica da vedere, l’altra insopportabile conseguenza è l’incessante e irrefrenabile sensazione di prurito causata dalla reazione allergica al componente anticoagulante iniettato dal pungiglione al momento della puntura. Come attenuarlo?
In questo i buon vecchi “metodi della nonna” tornano sempre utili. Strofinare una fetta di cipolla sulla bolla comporterà un graduale sollievo, proprio grazie all’azione lenitiva dell’ammoniaca e dei composti solforati contenuti nel bulbo erbaceo; come la cipolla anche l’aglio possiede qualità antibiotiche. Per il bruciore si consiglia di usare del limone, è possibile applicarne del succo mediante un batuffolo di cotone; il fastidio iniziale lascerà poi spazio alla rimarginazione della puntura. Per attenuare il rossore, invece, un rimedio indicato è quello di stendere sulla parte interessata del bicarbonato di sodio precedentemente sciolto in acqua. Un’ulteriore pianta benefica è considerata l’aloe vera, la quale svolge un’azione emolliente e analgesica, rinfresca l’epidermide e favorisce la rigenerazione cutanea.
L’APP ANTI-ZANZARE - Anche il Web offre delle soluzioni pratiche contro le zanzare. Si chiama Meteo Zanzare ed è stata ideata da Vape Foundation, ovvero un’applicazione (ma c’è anche il sito web) che ci informa sulla presenza e sul grado di invasione delle zanzare, provincia per provincia. C’è poi l’app Anti Mosquito che emettendo ultrasuoni promette di tenere lontane le zanzare…ma il risultato sembra alquanto dubbio!
In conclusione, prima di correre in farmacia date uno sguardo alla vostra dispensa, la soluzione è più pratica di quanto pensiate!
Antonietta Mente
@AntoMente
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