
Primarie Pd di Firenze: vince il renziano Dario Nardella
Sarà Dario Nardella il candidato del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative del comune di Firenze. Il trentanovenne ha così commentato i risultati delle primarie che si sono svolte oggi: «Abbiamo stravinto», «i risultati parziali ci danno quasi all’84%», «Questa è una vittoria di tutto il Pd», «Le primarie sono il riscaldamento la partita vera comincia domani con la costruzione della coalizione e del programma elettorale». Alla fine dello spoglio, si apprende che Nardella ha ottenuto l’82,4% delle preferenze.
IL VINCITORE - Nardella ha 39 anni e siede in Consiglio comunale dal 2004. Alle elezioni del febbraio 2013 è stato eletto deputato. Si è diplomato al conservatorio ed è laureato in Giurisprudenza. Era considerato da tutti il candidato dell’ala renziana del partito in quanto il segretario del Pd e presidente del Consiglio, dopo aver ricevuto l’incarico di formare il Governo, aveva nominato proprio Nardella vicesindaco di Firenze affidandogli così l’incarico di guidare la città fino alle elezioni di maggio.
SECONDO POSTO - Dietro a Nardella si è piazzato, con il 10,2% circa, Iacopo Ghelli. Il quale nei giorni scorsi aveva avuto il sostegno di Pippo Civati. Il deputato del Pd durante la serata conclusiva della campagna elettorale di Ghelli aveva dichiarato: «Sono venuto perché Ghelli vince, da qui riparte il dopo-Renzi», «Non è una candidatura di corrente», «Non gli ho ordinato ne chiesto nulla, hanno autonomamente deciso di presentarsi». Ghelli ha cinquant’anni, è laureato in Scienze Politiche, è funzionario di banca e nel 1994 si è iscritto ai Ds.
MEDAGLIA DI BRONZO - Terzo è arrivato Alessandro Lo Presti con il 7,3% dei voti circa. Lo Presti ha cinquant’anni ed era il candidato cuperliano. È stato assessore al Bilancio nella giunta Renzi in Provincia e presidente di Firenze Parcheggi. Attualmente è funzionario pubblico in Regione. È laureato in Scienze politiche, si è sposato due volte ed ha un figlio.
AFFLUENZA - I votanti sono stati 11.000 circa, in linea con le ultime parlamentarie svolte poco più di un anno fa. Molti di meno, però, rispetto ai 37.000 del 2009.
Giacomo Cangi
foto: gonews.it; lanazione.it