Portogallo. Gioco erotico finito in tragedia: muore donna di 91 anni
Vicino Porto, un'anziana donna di 91 anni muore soffocata durante un gioco erotico col suo vicino di casa 49enne. L'uomo è accusato di omissione di soccorso
(static.leonardo.it)
Portogallo – Una storia al limite dell’incredibile, finisce in tragedia. Un’anziana donna di 91 anni di Aveiro, cittadina vicino Porto, ha perso la vita durante un gioco erotico messo in atto in compagnia del suo vicino di casa di 49 anni. Il corpo della donna è stato ritrovato sul letto, nudo dalla vita in giù. Accanto a lei, un sex toy; sul suo petto una foto del marito defunto.
GIOCO EROTICO FINITO IN TRAGEDIA – Stupro o rapina. Questa l’interpretazione espressa dalle forze dell’ordine ad una prima analisi della scena. Presto però, grazie ad ulteriori indagini, entrambe le opzioni sono state ragionevolmente escluse. In casa, nessun segnale di effrazione, sul corpo della vittima nessun segno di colluttazione. Tutto lasciava presagire ad una condotta pienamente consenziente.
UNA “PROFONDA AMICIZIA” – L’unico elemento rilevante ai fini delle indagini sono state le tracce di sperma rinvenute sulle lenzuola. Dagli esiti delle analisi del Dna è stato così possibile ricostruire l’identità dell’amante, il suo vicino di casa. Stando ai racconti degli abitanti del quartiere, l’uomo – sposato e padre di due figli – era solito recarsi a casa dell’anziana donna per effettuare dei lavoretti occasionali di manutenzione domestica. Pare che dopo la morte del marito, tra l’arzilla novantunenne e il vicino fosse nato un rapporto molto particolare, che loro stessi amavano definire di “profonda amicizia”.
L’ARRESTO E IL RILASCIO DEL VICINO – Inizialmente arrestato, il 49enne è stato poi rilasciato dietro cauzione, in virtù della mancata responsabilità di quanto accaduto. Nonostante l’uomo abbia abbandonato il corpo inerme della donna, senza denunciare i tragici sviluppi del caso, «E’ stato accertato che la vittima non ha subito alcuna violenza – dichiara la Polizia – ma è morta per asfissia durante un gioco erotico di cui, è evidente, hanno perso il controllo, ma che aveva il reciproco consenso». Sul vicino di casa, grava dunque l’accusa di omissione di soccorso ma non di omicidio.
Antonietta Mente
@AntoMente
