Porno: il futuro si chiama Oculus XXX, realtà virtuale in 3D
Oculus XXX, il porno interattivo pronto a conquistare il mondo
Letteralmente invasi dal porno, internet e siti hot, altro che Playboy e Penthouse ma questa non è una novità. La scelta più ampia sul web, cartelloni enormi di noti siti porno come PornHub a Times Square a New York, nulla di nuovo. Il futuro però, per tutti gli appassionati del genere sarà la realtà virtuale, la possibilità di provare il porno in 3D come mai prima.
VIRTUAL PORN – Il prodotto che stravolgerà il rapporto con la pornografia virtuale si chiamerà Oculus XXX e a presentare il prodotto del futuro dell’hard personalizzata è stato Brian Shuster, fondatore e amministratore delegato del network specializzato in realtà virtuale, Utherverse: «Tutto quello che si vedrà sarà virtuale ma adesso con le proprie mani sarà possibile creare dei menu grazie ai quali interagire in maniera diretta con l’esperienza che si sta vivendo. Sarà possibile personalizzare le caratteristiche del partner virtuale, capelli, altezza, misure corporee ma anche il tipo di ambiente circostante».
MINORITY REPORT – Un’esperienza di porno virtuale in puro stile Minority Report come ha affermato lo stesso Shuster: «Le difficoltà attuali nel navigare su siti web pornografici è legata all’obbligo di utilizzare le mani per usare il mouse o anche la tastiera invece con l’avvento di Oculus XXX ci sarà la possibilità di avere le mani totalmente libere di interagire con il mondo virtuale creato e il partner virtuale scelto, come in Minority Report ».
ALLA CONQUISTA DEL MONDO – Tante promesse in attesa dell’uscita del nuovo prodotto ma l’amministratore delegato della Utherverse ne è certo, Oculus XXX conquisterà il mondo: «Una volta appurato che l’esperienza del porno virtuale non avrà più bisogno di ricerche Google o di mouse e tastiera, la nuova realtà virtuale conquisterà milioni di appassionati». Ci sarà comunque da aspettare almeno fino al 2015, nel frattempo, porno addicted o semplici curiosi del web, mouse, tastiera e pedalare.
Gian Piero Bruno
@GianFou
foto: thedailybeast.com
