
Pasqua nel mondo
Roma – Ancora poche ore e in tutto il mondo si celebrerà la Santa Pasqua. In Italia, questa festività unisce aspetti religiosi e tradizioni pagane. Dal punto di vista strettamente religioso, in molte città italiane la settimana di Pasqua è legata alla ricostruzione degli ultimi giorni di vita di Gesù, la Passione, fino alla Resurrezione. Per quanto riguarda invece le tradizioni pagane, da sempre il giorno di Pasqua è anche l’occasione per riunirsi in famiglia e gustare tante specialità che variano da regione a regione del Belpaese.
Il resto del mondo si appresta a celebrare questo evento, con riti e tradizioni spesso differenti dalle nostre. Nei Paesi nordici ad esempio, questa festività è strettamente legate all’arrivo della primavera, e proprio per tale ragione assume dei tratti folkloristici. Diversamente dalla nostra tradizione che prevede la benedizione delle palme nella domenica che precede la Pasqua, nel nord Europa invece si prediligono i rami di pioppo bianco. Tipica di questi Paesi, anche l’accensione di fuochi all’esterno delle città, al fine di allontanare spiriti maligni. Inoltre i bambini, secondo un’usanza che trova la propria origine nel Medioevo, si travestono da streghe e distribuiscono letterine e disegni in cambio di caramelle. In Finlandia, è caratteristico a Pasqua, il “Pasha”, un piatto a base di formaggio e il “Mammi”, un budino di segale. In Svezia invece si gustano le uova sode colorate.
In Russia, a prevalere è senza dubbio la tradizione ortodossa. Qui la Pasqua è occasione per rendere omaggio ai defunti. Di regola nella città di Sargorsk, ove risiede il Papa ortodosso si svolge una processione attorno alla cattedrale della città. In alcune zone vige ancora l’usanza di dar fuoco a fieno o rami secchi. Un rito fondamentale è legato allo scambio delle uova, rigorosamente dipinte di rosso per ricordare il sacrificio di Gesù, morto sulla croce. Tra i piatti tipici troviamo il Kulitch, un panettone pasquale servito con della ricotta dolce.
In Grecia, altro Paese di tradizione ortodossa, la Settimana Santa si festeggia sette giorni dopo la Pasqua cristiana. I fedeli sono soliti accendere delle candele in chiesa. In tavola non mancano il pane pasquale, le uova colorate e la “Marghiritsa”, pietanza realizzata con l’agnello. In Israele invece, la Pasqua prevede un’intera settimana di festeggiamenti, con la rievocazione della Via Crucis. New York, invece, ospiterà nella Fifth Avenue come ogni anno dal 1870, l’annuale Easter Parade, ovvero la sfilata di Pasqua. La partenza è prevista per le 10 del mattino e colorerà la città per circa 6 ore.
In Spagna, la settimana santa è caratterizzata da processioni e suggestivi riti religiosi. A Siviglia si susseguono processioni per 24 ore, con carri e balli. Si unisco anche qui come in Italia, tradizioni cristiane e pagane. In Francia vige invece l’usanza di non suonare le campane fino al venerdì Santo, quale segno di rispetto. Solo la domenica di Pasqua si potranno sentire nuovamente i loro rintocchi, e i bambini potranno cominciare la caccia alle uova di cioccolato, nascoste dai genitori.
In Germania, come nei paesi scandinavi l’arrivo della Pasqua è occasione per festeggiare la primavera: a tal proposito i contadini accendono dei falò, per poi disperdere la cenere nei campi, quale augurio di un raccolto produttivo. Dolci e pietanze tipiche della festa sono l’agnello e l’uovo di cioccolato: ai bambini viene donato il tradizionale coniglietto “Osterhase”. Infine in Inghilterra, tale periodo dell’anno è occasione per prestare maggiore attenzione e assistenza ai più bisognosi. Tra le usanze più curiose, la gara delle uova colorate che vengono fatte rotolare sui prati. I dolci tipici della Pasqua sono gli “hot cross buns”, delle piccole brioches fatte con uvetta e cannella, e poi decorate con una croce fatta di glassa di zucchero.
Angela Piras
Foto: archistyle.it; thewoot.com
GRAZIE DELLE INFORMAZIONI. SONO STATE UTILISSIME PER UNA RICERCA SULLA PASQUA E SULLE SUE TRADIZIONI NEL MONDO.