
Partita del cuore: fallo di Nedved a Moreno, si scatena la polemica
Partita del cuore 2015: tunnel del rapper Moreno a Pavel Nedved che si vendica con un calcio ben assestato. Scoppia la polemica in campo
TORINO – Ieri sera si è svolta la tradizionale Partita del cuore allo Juventus Stadium di Torino, nella quale la Nazionale cantanti ha incontrato i Campioni per la ricerca a favore della Fondazione Telethon. Tutto è sembrato, però, tranne che una partita di beneficenza. Vi raccontiamo perché.
MORENO VS NEDVED – Ad un certo punto della partita – che, per la cronaca, è finita 4 a 4 – il rapper Moreno, nato nel grembo di Maria De Filippi e del suo celeberrimo Amici, ha eseguito un perfetto tunnel a Pavel Nedved, ex campione della Juve e ora dirigente della stessa che, naturalmente, non l’ha presa bene e qualche minuto dopo gli ha sferrato un calcio niente male. È a questo punto che scoppia la polemica: Enrico Ruggeri dichiara ai microfoni della Rai: «Questa è una partita di solidarietà e lo stesso spirito ci dovrebbe essere in campo. Davvero non si capisce come un giocatore del calibro di Nedved possa aver fatto una cosa così. Se si è campioni, lo si è per sempre».
#Nedved tenta di gambizzare un rapper, durante la #partitadelcuore. La mentalità juve ti resta addosso, per sempre.
— Alessandro Bezzi (@AleBezzi) 3 Giugno 2015
@DjChiamaItalia alla partita del cuore era normale che a qualcuno partisse un embolo #nedved #partitadelcuore
— Giuseppe Ranieri (@resetjoe) 3 Giugno 2015
EROS RAMAZZOTTI MINACCIATO? – Dopo qualche minuto di bagarre in campo, con le accese polemiche tra chi difende Moreno e chi Nedved, tutto sembra tornare alla normalità. Salvo poi scoprire che Eros Ramazzotti, numero 9 della Nazionale cantanti, apre un’ulteriore polemica su Instagram, dove pubblica una foto sulla quale c’è scritto: «Quando una persona in un campo di calcio in una partita benefica ti dice: “se mi ritocchi ti ammazzo qui davanti a tutti”, tu che fai?? Prendi e te ne vai! Io non ho fatto altro che andare di fronte a lui dicendogli di uccidermi, né più né meno. Io sono buono ma le ingiustizie e le minacce non le accetto. La sua reazione poteva e doveva essere molto più pacata ed intelligente. Comunque la vita va avanti, ringrazio tutti quelli che ogni giorno fanno qualcosa per qualcuno che ne ha bisogno, senza fare i fenomeni e i giocolieri saltimbanchi prendendo per il cxxo gli altri, ma impegnandosi veramente con il cuore». Con chi ce l’ha Ramazzotti?
Mariangela Campo