
Papa Francesco in visita da Napolitano, e cambia il cerimoniale
Roma – Prenderà il via fra pochi minuti la visita di Papa Francesco al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, la prima da quando Bergoglio si è insediato, lo scorso 13 marzo, sul soglio pontificio. Visita storica, che ricalca quella fatta dal nostro presidente l’8 giugno, e addirittura prima il 19 marzo, durante la Messa di inizio pontificato, e che conferma gli ottimi rapporti tra Italia e Stato della Città del Vaticano.
IL CERIMONIALE CAMBIA - Per venire incontro alle diverse esigenze di Francesco, che sin da subito ha voluto dare un’impronta più popolare e meno ufficiale al suo ruolo di capo della Chiesa di Roma, il cerimoniale consueto del Quirinale – che prevede l’accoglienza dei capi di Stato da parte dei corazzieri, con gli inni nazionali – è stato sensibilmente modificato, limitandosi agli atti strettamente formali. Nonostante ciò, la presenza delle istituzioni, di ambedue le nazioni, sarà enorme, e al Pontefice saranno tributati gli onori militari, come è consuetudine, nel Cortile d’onore del Quirinale.
CHI SARÀ PRESENTE? - L’Italia si presenterà non solo con il presidente Napolitano, ma con il premier Enrico Letta, i presidenti di Camera dei Deputati e Senato della Repubblica e il presidente della Corte Costituzionale, in rappresentanza delle cinque più alte cariche dello Stato. Per il Vaticano, saranno presenti il sostituto alla segreteria di Stato Angelo Becciu (il segretario Parolin non è ancora in grado di svolgere le funzioni di sua competenza, a causa del protrarsi della convalescenza post-operatoria), il Governatore dello Stato Vaticano, Giuseppe Bertello, il vicario di Roma Agostino Vallini, e il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Angelo Bagnasco.
IL PROGRAMMA - L’incontro prenderà il via alle 11, e subito dopo si terrà la cerimonia dello scambio di doni. Il pontefice, dopo aver incontrato le alte cariche dello Stato, pregherà presso la Cappella dell’Annunziata (vale la pena ricordare che il Quirinale fu fatto costruire, nella sua prima forma, da Papa Gregorio XIII nel 1583), prima di arrivare nel Salone delle Feste, dove alle 12 i due capi di Stato terranno un breve discorso congiunto. Dopo la cerimonia di saluto dei dipendenti del Quirinale e delle famiglie, e una breve visita dei luoghi storici del palazzo, Francesco tornerà in Vaticano per le 13. Visita breve, insomma, ma ricchissima di appuntamenti e significati.
Stefano Maria Meconi