
Padre dà olio di cannabis alla figlia malata: arrestato
Se si volesse fare un’estrema sintesi di quanto successo in Australia si potrebbe semplicemente dire che un uomo chiamato Adam Koessler è stato arrestato per aver somministrato a sua figlia di due anni un olio di cannabis. Solo che non è così semplice. La bambina, infatti, non è come tutte le altre bambine di due anni. La piccola è malata di neuroblastoma, un tumore neuroendocrino maligno embrionario al tessuto nervoso che ha lasciato alla bambina una probabilità del 50 per cento di sopravvivenza.
MORALE E LEGGE - Adam Koessler non è quindi, come potrebbe risultare in apparenza, un pazzo scriteriato. Ma un uomo che voleva alleviare il dolore di sua figlia. Quanto questo sia etico o morale sta alla singola coscienza di ognuno. Per quello che riguarda il lato legale della vicenda, invece, il fatto, secondo i magistrati inquirenti, costituirebbe reato e per questo l’uomo è stato arrestato per aver dato a sua figlia l’olio di cannabis.
MIGLIORAMENTI - Parlando al Newcastle Herald, il signor Koessler ha spiegato come la figlia abbia mostrato notevoli segni di miglioramento dopo che l’olio di cannabis è stato mescolato con del cocco. Entrando nello specifico, ha raccontato che dopo averle dato l’olio di cannabis la bambina ha deto a suo padre che la pancia non gli faceva più male ed era tornata a mangiare. Inoltre, le era tornata la voglia di uscire. Stando alle parole del padre, sarebbe cambiato anche il colore della pelle della bambina e i suoi occhi sarebbero tornati a brillare.
Ad ogni modo, il signor Koessler è stato arrestato il 2 gennaio dopo essersi recato a Brisbane, dove ha incontrato l’oncologo di sua figlia. È stato accusato per aver fornito farmaci pericolosi ad una persona sotto i 16 anni e per il possesso di droghe pericolose, quindi comparirà in tribunale domani. Alcuni cittadini però pensano che non sia giusto processare l’uomo. Addirittura sul sito change.org è possibile firmare una petizione che chiede di interrompere la pena detentiva.
Giacomo Cangi
foto: leggo.it
fonte: metro.co.uk