Olanda, ok a Ride for a Ride: istruttori di guida pagati sessualmente
Approvata Ride for a Ride, la legge che permette agli istruttori di guida olandesi di essere pagati con prestazioni sessuali
Sembra una barzelletta di cattivo gusto, uno scherzo che ritesse qualche vecchia leggenda metropolitana, eppure si tratta di pura e semplice realtà.
ISTRUTTORI DI GUIDA OLANDESI PAGATI CON SESSO - Una nuova legge olandese ha approvato le prestazioni sessuali come strumento di pagamento delle lezioni di guida. Una normativa che rischia di far affluire in Olanda centinaia di istruttori di guida da tutta Europa.
COME FUNZIONA “RIDE FOR A RIDE” - La controversa legge beffeggia le metafore anglofone ed è stata battezzata “Ride for a ride”, rivolta a tutti coloro che vogliono ottenere la patente di guida, purché abbiano superato la maggiore età. La nuova legge vorrebbe quindi aiutare, in maniera assolutamente anticonvenzionale, tutti coloro che non possono permettersi economicamente le lezioni di guida.
SI TRATTA DI PROSTITUZIONE? - In Olanda la prostituzione è legale per chi dispone di una licenza e versa i contributi come lavoratore autonomo e questa legge vorrebbe allargare il concetto di prestazione sessuale ai massimi termini, arrivando addirittura a proporre uno scambio tra saperi e piacere su quattro ruote.
POSIZIONI DISCORDANTI – In questo momento la classe politica olandese sta difendendo a spada tratta le proprie posizioni contrarie o favorevoli alla legge Ride for a ride. Gert-Jan Segers, membro del partito conservatore cristiano, ritiene che questo scambio di prestazioni debba restare assolutamente illegale, oltre che immorale. Melanie Schultz van Haegen, ministro dei trasporti, ritiene invece che pagare sessualmente il proprio istruttore di guida sia lecito e non sia mera e propria prostituzione, in quanto non c’è uno scambio di denaro. Per il ministro, quindi, c’è prostituzione solo quando un cliente paga con moneta chi offre un servizio di tipo sessuale.
La scelta di pagare la lezione dell’istruttore con prestazioni sessuali è chiaramente a discrezione dell’allievo. Questo però non permette di tutelare a pieno l’incolumità degli allievi e potrebbe causare loro spiacevoli inconvenienti con istruttori in malafede
UNA DINAMICA NON OBBLIGATORIA - Per quanto riguardano le specifiche di Ride for a Ride, l’istruttore dovrebbe tenere normalmente la sua lezione di guida e attendere l’offerta del proprio allievo. L’alunno potrebbe proporre di pagare la lezione con denaro oppure con sesso e l’istruttore sarebbe poi tenuto ad accettare una delle due opzioni.
Sul web è ancora acceso il dibattito morale sulla legge, anche se le opinioni discordanti hanno portato a uno scontro alla pari. Il 50% degli intervistati sono infatti favorevoli agli accordi stipulati da Ride for a Ride, mentre il restante difende a denti stretti la dignità individuale e contrasta duramente questo tipo di remunerazione degli istruttori di guida olandesi.
In ogni caso, ci sarebbe anche da valutare quante persone siano effettivamente disposte a fare sesso col proprio istruttore pur di superare l’esame di guida.
Rachele Sorrentino
@rockeleisrock
Anche in Italia sarebbe possibile in via legale, siccome nel medesimo Stato non è illegale esercitare ed avvalersi del proprio affare di prostituzione (Legge 75/1958 “Merlin”).