Oggi è l’Overshoot Day: la Terra ha esaurito le risorse del 2015

L'ultima volta che l'Earth Overshoot Day è coinciso con la fine dell'anno era il 1970. Poi è sempre arrivato con crescente anticipo. Sarà ora di fare qualcosa?

Earth Overshoot Day

Quest’anno l’Earth Overshoot Day cade il 13 agosto. E no, non c’è niente da festeggiare (foto: altrimondinews.it)

Oggi “festeggiamo” insieme l’Earth Overshoot Day, il giorno in cui finiscono le risorse – tra frutta, verdura, acqua, pesce e legno – che la Terra ci ha messo a disposizione per l’intero 2015. Già, quello che state pensando non fa una piega: siamo ad agosto e alla fine dell’anno mancano ancora quattro mesi e mezzo, c’è decisamente poco da stare allegri. Aggiungiamo allora che, conseguenza di quanto detto finora, da questo momento stiamo letteralmente depredando il pianeta, immettendo inoltre una quantità di anidride carbonica che non può essere riassorbita. Come vi sentite?

IL LAVORO DEL GLOBAL FOOTPRINT NETWORK – A darci questi inquietanti i dati ci ha pensato la Global Footprint Network, un’organizzazione no profit che dal 2003 studia il rapporto tra il consumo e le risorse disponibili, facendo attività di consulenza a paesi, istituzioni finanziarie e agenzie internazionali di sviluppo. Le conclusioni a cui giunge si basano sul rapporto tra l’impronta ecologica dell’uomo, ovvero il consumo medio, con la biocapacità, cioè le risorse naturali che il Pianeta può offrire. Un rapporto che con il passare degli anni è apparso sempre più sproporzionato, portando l’Overshoot Day a ricorrere sempre prima: ad esempio, lo scorso anno era stato il 19 agosto, mentre quindici anni fa era agli inizi di ottobre. Per darvi un’idea, l’ultima volta che il consumo dell’uomo è stato pari alle risorse terrestri era il 1970.

UN’INVERSIONE DI ROTTA – Oggi invece per soddisfare il nostro consumo servirebbero 1,6 “pianeti Terra”, praticamente una quantità di risorse enorme. I costi di questo sforamento ecologico, spiegano gli esperti, sono visibili in drammatiche conseguenze quali la deforestazione, la siccità, la scarsità di acqua dolce, l’erosione del suolo, la perdita di biodiversità e l’aumento di anidride carbonica nell’atmosfera. Secondo i dati pubblicati, solamente il riassorbimento delle emissioni di carbonio costituisce più della metà del nostro consumo. Un dato allarmante, proseguono i ricercatori, indicativo del fatto che, se le emissioni andranno avanti al ritmo attuale, nel 2030 serviranno due Terre per soddisfare il fabbisogno dell’umanità. Quali alternative? Ridurre le emissioni, senza troppi giri di parole. Se riuscissimo ad operare un taglio del 30%, ad esempio, nello stesso anno avremo bisogno di una Terra e mezza. Sarebbe un piccolo passo per un’inversione di tendenza, l’inizio di un circolo indubbiamente virtuoso. Siamo in grado di farlo?

Carlo Perigli

 

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Una risposta a Oggi è l’Overshoot Day: la Terra ha esaurito le risorse del 2015

  1. avatar
    mauro la spisa 16/08/2015 a 12:40

    Wow! Dopo secoli di colonialismo predatorio e la sistematica bocciature delle culture educatrici alla buona scelta siamo arrivati a questo! Eppure era tutto scritto nei Vangeli ed anche prima e non solo!

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