
Nato, tra Isis e Ucraina. In Galles si discute del destino del mondo
Il vertice Nato, iniziato oggi a Newport, snodo decisivo per i destini del pianeta in un momento chiave per la sicurezza internazionale. Renzi contro Mosca
Un incontro decisivo per il destino della sicurezza internazionale quello iniziato nella mattinata di oggi a Newport, in Galles, tra i Paesi membri della Nato. Isis e Ucraina sono infatti i temi caldi sul tavolo del vertice del quale lo stesso segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, ha sottolineato l’enorme importanza, dichiarando: «Questo è un vertice cruciale in un momento cruciale perchè le condizioni della sicurezza sono cambiate drammaticamente; la Russia sta attaccando l’Ucraina».
AIUTI PER L’IRAQ – Rasmussen ha inoltre affermato, a proposito dell’escalation dell’Isis, che la Nato è pronta ad aiutare l’Iraq in caso di richiesta d’aiuto. Un vertice in corso nel blindato Celtic Manor Resort di Newport e che vede la presenza di sessanta leader mondiali accompagnati da settanta ministri degli Esteri e settanta ministri della Difesa.
RENZI VS MOSCA – Presente anche il premier italiano Matteo Renzi che ha definito inaccettabili la violazione dei diritti internazionali da parte di Mosca: «Dobbiamo essere uniti nella condanna del comportamento della Russia e sono inaccettabili le violazioni del diritto internazionale. La Nato deve aiutare una soluzione politica ma allo stesso tempo evitare che sia percepita come un ulteriore fattore conflittuale». Renzi, a tal proposito, ha sottolineato l’importanza di rafforzare le sanzioni da parte dell’Unione Europea nei confronti della Russia: «Siamo pronti ad allargare il campo di misure restrittive nella finanza, nella difesa, tecnologie sensibili e beni “dual use” Putin si impegni con i fatti e non a parole». Il premier italiano ha poi sottolineato come sia necessario che «dal vertice Nato emerga la necessità di intervenire in maniera più incisiva in Siria e in Iraq».
UNITI CONTRO IL TERRORISMO – Fermi contro ogni tipo di barbarie e di estremismi si sono detti Barack Obama e David Cameron, richiamando tutti i membri della Nato a stringersi attorno a una reazione decisa contro l’Isis e il terrorismo internazionale.
Gian Piero Bruno
@GianFou
foto: formiche.net