
Natale di crisi: ‘solo’ 2,5 miliardi per le feste
Roma – Molti parlano di un Natale low cost per le famiglia italiane, anche se la spesa complessiva supererà i due miliardi e incrementerà del 10% la cifra investita lo scorso anno per preparare pranzi e cene delle festività. Un aumento delle spese non di certo dovuto a lauti pranzi in locali di grido, visto che il 92% degli italiani trascorrerà cenone della Vigilia e pranzo natalizio in casa con parenti o amici.
L’analisi di Coldiretti/Swg fotografa i progetti degli italiani e l’aumento della spesa non può che essere una buona notizie per l’economia del nostro paese, provata dalla dura crisi che stiamo attraversando.
Secondo i dati dell’indagine statistica, il 59% degli italiani utilizzerà soprattutto prodotti Made in Italy per la sua tavola, con punte del 23% addirittura per i prodotti locali o a chilometro zero. Il biologico continua a essere una possibilità, anche sotto Natale, ma sarà scelto solo dall’11% degli italiani, contro un 18% che penserà soprattutto al prezzo e al risparmio.
Spazio quindi al cotechino e alle lenticchie, con un incremento rispettivamente dell’8% e del 14%, superati da spumante (+20%) e frutta di stagione (+15%). Buona quindi la ricaduta sui prodotti tipici delle diverse regioni, che saranno ampiamente presenti sulle tavole degli italiani. In calo i prodotti d’importazione o comunque estranei alla nostra solida cultura culinaria: ananas e frutta fuori stagione, caviale e champagne registrano tutti un leggero calo, dal 3 all’1%.
Un dato importante è quello del pesce, da sempre protagonista di piatti prelibati ma anche costosi. Coldiretti-ImpresaPesca ha proposto per le feste di Natale un menù low cost, che punta soprattutto sul pesce italiano, che può unire prezzi contenuti e sapori estremamente gradevoli. Quindi dall’anguilla marinata e dal carpaccio di trota, si passa alla trota salmonata al sugo e alla spigola al forno, senza disdegnare tagliatelle con polpa di granchio e zuppa di pesce, il tutto sotto i 10€ al piatto, grazie alla scelta del pesce d’allevamento.
Andrea Bosio
@AndreaNickBosio