Napoli-Juventus: lite sulla data del recupero, Lega irritata dal rinvio
Su Facebook qualcuno ha preferito riderci su: il video in cui due ragazzi affrontano il rinvio per pioggia di Napoli-Juventus a mezze maniche nel sole splendente di ieri pomeriggio è già un piccolo cult in rete. Tra Napoli e Juventus, invece, la data del recupero rischia di sollevare un vero e proprio caso.
- Il recupero tra Napoli e Juventus rischia di diventare un caso (napolimag.it)
Il regolamento è inflessibile: la partita va recuperata entro 15 giorni dal rinvio o eventualmente nella prima data disponibile nel calendario, e questa data corrisponderebbe a mercoledì 30 novembre (con deroga per giocare eventualmente martedì 29 di sera, visto che il 30 c’è anche l’Europa League).
La Juventus preme per la data di fine mese, seccata da un rinvio resosi necessario più dalla necessità di assicurare la sicurezza nell’hinterland napoletano che dall’agibilità del san Paolo.
Il Napoli, invece, vorrebbe fare pressione sulla Lega per giocare a distanza dagli ultimi due impegni decisivi di Champions League, che i partenopei sosterranno il 22 novembre in casa col Manchester City e il 7 dicembre in trasferta con il Villareal.
De Laurentiis, forte della decisione quasi sicura di far giocare Genoa-Inter il 14 dicembre, vorrebbe spostare la partita con la Juventus a quella data, ma difficilmente ciò sarà possibile, visto che i bianconeri hanno in calendario due giorni prima un monday night televisivo con la Roma.
Difficile che la Lega conceda deroghe, visto che gli organi federali hanno mostrato irritazione per il rinvio di ieri. Non tanto per l’effettiva agibilità dello stadio, ma per la tempestività e le modalità della decisione, che è stata presa senza consultare nessuno in Lega.
«Capisco il clima di preoccupazione alla luce di quello che è successo in questi giorni – ha detto il presidente Beretta – ma noi siamo pur sempre quelli che organizzano il campionato. E la scelta è stata fatta senza neanche consultarci: abbiamo saputo il tutto dai mezzi di informazione». De Laurentiis si rassegni: per il suo Napoli le due settimane a cavallo tra novembre e dicembre potrebbero già valere una stagione.
Francesco Guarino
