
Murdoch, scandalo intercettazioni: in arresto Rebekah Brooks
LONDRA – L’ex ad di News International, Rebekah Brooks, è stata arrestata nella giornata di oggi con l’accusa di complotto nelle intercettazioni e corruzione di agenti di polizia. La Brooks si è presentata di sua spontanea volontà in commissariato intorno alle ore 12. Scotland Yard, fino ad ora, conta nove arresti per la vicenda dei cellulari violati, di cui una scagionata dalle accuse, precisamente una giornalista di Press Association.
Si tratta dell’arresto di maggior rilevanza e spessore operato fino ad ora con l’avanzare dell’inchiesta, portato a termine da agenti dell’Operazione Weeting e dell’Operazione Elveden. Per il momento, Scotland Yard non fornisce ulteriori particolari, salvo il fatto che la Brooks dovrà deporre, nella giornata di martedì, sullo scandalo delle intercettazioni.
News International, nel frattempo, porta avanti il suo giro di scuse sui giornali britannici, mentre Scotland Yard viene ancora posta sotto accusa per collusione coi protagonisti dello scandalo. Secondo il New York Times, in particolare, nella ricostruzione della vicenda relativa ai contatti tra i vertici della polizia e gli organi di stampa al centro delle intercettazioni, Sir Paul Stephenson, commissario della Metropolitan Police, sarebbe stato il destinatario consenziente di un soggiorno in un centro di benessere di lusso grazie a Neil Wallis, ex vicedirettore di News Of The World, arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di aver pagato agenti di polizia per informazioni.
Nel frattempo, Rupert Murdoch si prepara per la sua prima deposizione in parlamento britannico, forte del suo avvocato Steven Rubinstein, legale, tra gli altri, anche di Robert De Niro. L’audizione, che si terrà martedì pomeriggio, verrà trasmessa in diretta televisiva.
(Foto: Ansa / thirdage.com)
Redazione