
Muore suicida a quindici anni perché vittima di bullismo
L’adolescenza è una fase della crescita articolata e complessa, in cui si alternano momenti di grande gioia a momenti di tormenti profondi ed interiori, causati dal cambio psicologico e corporeo delle persone, spesso in conflitto con se stesse e con il mondo circostante. In una fase così delicata, essere vittima di atti cattivi e vigliacchi di bullismo può far precipitare le sicurezze e le barriere costruitesi con fatica e, a volte, sfociare in drammi e tragedie senza fine.
«GRAZIE PER TUTTO IL DOLORE», IL SALUTO DI CORA - Cora Delille, ragazza di 15 anni, non ha saputo affrontare il mondo e la sofferenza, più grandi di lei, che la circondavano, e ha così deciso di porre fine alla sua vita. La giovane, stanca di essere offesa e psicologicamente distrutta dai bulli della sua scuola, ha deciso di compiere il tragico gesto, riflettendo sulle ingiurie subite e decidendo così di salutare il mondo con un biglietto drammatico in cui ha scritto «Grazie per tutto il dolore».
La lettera, che Cora Delille stringeva nella sua mano quando è stata ritrovata senza vita nella sua cameretta a Pickerington, in Ohio, elenca singolarmente i nomi ed i cognomi di quelli che la ragazza riteneva responsabili della sua sofferenza; tra questi compare anche il nome dell’ex fidanzato, che l’aveva lasciata poco prima del suicidio.
UN’ALTRA VITTIMA DEL BULLISMO - Le sofferenze di Cora erano quindi dovute all’amore non corrisposto, a qualche presa in giro di troppo e a troppi episodi di bullismo subiti nella quotidianità scolastica, oltre a qualche screzio con la mamma che stava per divorziare dal patrigno; «Non immaginavo soffrisse tanto. È sempre stata una ragazza allegra e premurosa nei confronti di tutti» afferma la madre, ignara dei grandi problemi interiori che affliggevano sua figlia.
Intanto sono in corso le indagini della Polizia di Pickerington, per attestare eventuali responsabilità dei ragazzi citati nel biglietto; Matt Delp, il comandante della polizia, ha fatto sapere che al momento non ci sarebbero prove sufficienti per mettere nero su bianco eventuali accuse di bullismo, anche se indignano e lasciano veramente perplessi, alcuni commenti offensivi e brutalmente cattiva su Cora, apparsi online qualche giorno dopo il suicidio della ragazza.
Alessia Telesca
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