
Mubarak si dimette. Obama: ‘Oggi siamo testimoni della storia’
Aggiunto da Redazione il 12/02/2011.
Tags della Galleria Cronaca estera, FlashNews, Primo piano
Tags: Barack Obama, discorso obama, Egitto, esercito egiziano, martin luther king, mubarack, non violenza, rivolta in egitto, storia, terrorismo, transizione egiziana
Tags della Galleria Cronaca estera, FlashNews, Primo piano
Tags: Barack Obama, discorso obama, Egitto, esercito egiziano, martin luther king, mubarack, non violenza, rivolta in egitto, storia, terrorismo, transizione egiziana
Roma – “Gli egiziani ci ispirano perché hanno fatto la storia rinunciando all’idea che la giustizia si può ottenere meglio attraverso la violenza” facendo prevalere la “forza morale della non violenza, e non quella del terrorismo”. A parlare il presidente degli Statu Uniti Barack Obama che, con il suo discorso, tende la mano come “partner e alleato” alle “nuove generazioni e all’esercito patriottico”, unici protagonisti di una rivoluzione che evoca in America i valori di Martin Luther King, il protagonista della lotta alla segregazione convinto che “la storia tende verso la giustizia”.
Obama quindi plaude ai giovani che “sulla piazza Tahir gridavano ‘Salmia’, siamo pacifici” e alle forze armate “che non hanno sparato pallottole contro il popolo”.
“Il popolo egiziano ha parlato, la sua voce è stata ascoltata e l’Egitto non sarà più lo stesso” – continua poi il presidente americano, che tende a precisare: “Non è la fine della transizione ma l’inizio” e “vi saranno difficoltà perché molte domande aspettano risposte”.
Guardando alla transizione che incomincia, Barack Obama chiede ai militari al comando dell’Egitto di continuare a farsi garanti del rispetto dei diritti umani, suggerendo la necessità di porre fine alle leggi di emergenza in vigore da trent’anni e di varare le riforme della Costituzione necessarie per far svolgere elezioni libere e giuste per la presidenza con il più ampio coinvolgimento di tutte le forze in campo, inclusi i Fratelli Musulmani.
In questo nuovo percorso di storia egiziana, ancora tutto da definire, il presidente americano promette l’amicizia e l’alleanza dell’America e, da subito, un pacchetto di aiuti economici alla transizione. D’altronde, come lui stesso ha detto, l’uscita di scena del presidente Mubarak rappresenta “un momento storico e noi abbiamo il privilegio di esserne testimoni”.
Redazione