
MotoGP, Sepang: una targa e un premio per ricordare Simoncelli
Sepang, Malesia – A distanza di quasi un anno dall’incidente fatale che ha tolto la vita a Marco Simoncelli, i riflettori tornano ad accendersi nuovamente sul GP della Malesia, dove domenica andrà di scena il terzultimo appuntamento della stagione 2012 del motomondiale. E se dalla pista potrebbero persino arrivare i primi verdetti iridati – nelle classi minori, Marquez e Cortese hanno infatti buone possibilità di chiudere matematicamente i rispettivi campionati di Moto2 e Moto3 – dal paddock partiranno una serie di iniziative volte proprio a onorare la memoria del pilota di Coriano. In un mix di emozioni contrastanti, sospese tra adrenalina e amarezza, tensione agonistica e ricordi, i protagonisti della MotoGP si apprestano dunque a un intenso week-end nel corso del quale saranno numerosi gli eventi dedicati allo sfortunato collega.
L’omaggio al numero 58 prenderà il via già domani pomeriggio, alle 16.00 ora locale, quando tutti gli addetti ai lavori si riuniranno per la consegna di una targa in bronzo dedicata al Sic. A spiegare il destino del tributo è Razlan Razali, amministratore delegato della pista di Sepang: «La targa sarà posizionata alla curva 11 in ricordo di Simoncelli». Proprio la curva 11 fu infatti il teatro dell’episodio destinato a sconvolgere la storia recente della classe regina: nel vano tentativo di mantenere il controllo della sua RC212V, Marco Simoncelli cadde in mezzo al tracciato e fu travolto dagli incolpevoli Valentino Rossi e Colin Edwards, che seguivano a breve distanza la sua Honda.
La consegna dell’omaggio avverrà nel box del team Gresini; dunque piloti, meccanici e team-manager si posteranno sul punto esatto della tragedia. E proprio per la squadra San Carlo Honda di Fausto Gresini, che aveva accolto il debutto di Marco nella classe regina, quella di Sepang è una trasferta dal sapore agrodolce. Alla gioia per il podio centrato a Motegi da Alvaro Bautista fa infatti da contraltare la tristezza di ritrovarsi nel posto in cui ha perso la vita non soltanto il proprio pilota, ma anche e soprattutto un ragazzo che da tutti nel box era considerato un amico e un compagno di viaggio. «Il podio di Motegi conquistato in casa della Honda ha dato un valore aggiunto alla fantastica prestazione di Alvaro» – ha commentato Gresini – «Adesso andiamo a Sepang e non sarà facile per noi affrontare questa trasferta. Quello che è successo lo scorso anno ha lasciato in noi un segno indelebile, un vuoto che non potrà mai essere colmato. Marco era per noi qualcosa di speciale e ci manca molto, ma sono convinto che manchi a tutto il motomondiale e non solo, viste le continue dimostrazioni d’affetto che giungono da ogni parte e da ogni dove». La volontà dell’intero team è ricordare Marco mettendo a segno un buon risultato in pista: «Comunque, anche se con il cuore in gola, ci impegneremo al massimo per onorare il suo ricordo ed in questo momento le possibilità di farlo ci sono e sono concrete».
Nella giornata di sabato sarà invece ufficialmente intitolato a Simoncelli il premio “Marco Simoncelli rookie of the year”, che sarà assegnato in occasione del GP di Valencia al miglior rookie della classe regina, vale a dire all’esordiente che si sarà maggiormente distinto, grazie ai suoi risultati, al debutto nella massima categoria del motomondiale. Il prossimo 11 novembre toccherà quindi a Stefan Bradl essere insignito per la prima volta del titolo in questa sua versione rivisitata e dedicata a un giovane dal talento esplosivo come Marco.
Le iniziative del circus della MotoGP vanno quindi ad affiancare l’intesa attività della Fondazione intitolata al numero 58 e i numerosi tributi, tra i quali l’intitolazione del circuito di Misano, che in questo lungo anno hanno mantenuto in vita la memoria del Sic. Nella giornata di domenica saranno tuttavia certamente molte anche le proposte spontanee e personali di quei colleghi che, a prescindere da ogni rivalità, condividevano con Simoncelli l’intensa passione per le due ruote.
Mara Guarino