
MotoGP: Crutchlow in pole. Lorenzo in volo verso Assen
Assen, Olanda– Mignolo e alluce fratturati non fermano Marc Marquez, Cal Crutchlow sì: un ottimo ultimo giro vale infatti al pilota britannico una pole position tutta da festeggiare in vista della gara da domani. In questo parco chiuso inedito, spicca poi la presenza di Stefan Bradl che porta a casa un ottimo terzo posto.
La miglior prova in qualifica della stagione non basta invece a Valentino Rossi per centrare la prima fila: il Dottore può comunque sorridere della sua performance, per quanto rovescio della medaglia sia ancora una volta l’essere preceduto in griglia dalla Yamaha non ufficiale del poleman Crutchlow. Qualifica rovinata da una caduta per Dani Pedrosa, quinto.
Grande assente di queste qualifiche Jorge Lorenzo operato, nel corso della notte, a Barcellona. Nel pomeriggio, il maiorchino sarà sottoposto a un controllo che permetterà di capire quali saranno le sue tempistiche di recupero. Come ufficializzato via Twitter, il campione del mondo in carica farà ritorno ad Assen, ufficialmente con l’intenzione di stare vicino al suo team, abbandonato in fretta e furia per sottoporsi all’intervento chirurgico alla clavicola fratturata. A questo punto, pare probabile che possa comunque fare un tentativo di correre nella gara di sabato; difficile però stabilire prime delle verifiche del caso se potrà davvero essere della partita.
Q1 – Team Ducati ufficiale al gran completo in Q1: è Michele Pirro, forte del buon tempo stampato venerdì mattina sull’asciutto, l’unico ducatista a essersi assicurato l’accesso diretto alla Q2. Lavoro extra per Nicky Hayden e Andrea Dovizioso cui, a differenza dell’americano, non riesce però di centrare il passaggio al turno successivo. Il forlivese, protagonista anche di una scaramuccia con Barbera, è visibilmente stizzito: comprensibile la delusione e il fastidio per l’essersi sentito disturbato nel corso dei suoi tentativi di assalto al crono, meno il gesto di indirizzare un calcio verso la moto dello spagnolo. Clamorosamente, passano dunque Hayden e De Puniet, autore del miglior tempo della sessione. Nulla da fare per Andrea Iannone, caduto nel finale.
Q2 – Cominciano Marc Marquez e Cal Crutchlow a suonare la sveglia a suon di caschi rossi e giri veloci: Stefan Bradl strappa loro la leadership provvisoria ma girare in 1:35.235 certo non basterà per portarsi davvero a casa la pole. Un primo ritocco lo dà Dani Pedrosa, che abbassa di un paio di decimi salvo poi incappare in una caduta nel corso del time attack successivo. A cinque minuti del termine, Pedrosa deve affrettarsi se vuole provare a limare ulteriormente il tempo che gli vale il primo posto provvisorio.
Niente male Valentino Rossi che conquista, con ancora un paio di giri da piazzare, un buon secondo posto: il Dottore si toglie persino la soddisfazione della pole ma la gioia dura poco, perché Stefan Bradl lo scavalca in 1.34.878. Con la bandiera a scacchi che già sventola, arrivano però le zampate di Marquez e Crutchlow: è proprio il britannico a conquistare la pole davanti allo spagnolo. Rossi scivola quindi in seconda fila ma quella di Assen è comunque la sua migliore qualifica della stagione.
Moto3 – Impresa di Miguel Oliveira che porta la Mahindra in pole position, in un finale di turno ad alto tasso di adrenalina: Alex Marquez stampa infatti lo stesso tempo ma, come regolamento impone, è costretto ad accontentarsi della secondo piazza. Prima fila anche per Maverick Viñales, che si lascia alle spalle i rivali iridati Salom e Rins. Migliore degli italiani Niccolò Antonelli, decimo.
Moto2 – Espargaro, Zarco e Redding: questo il verdetto delle qualifiche della middle-class, che vede ben venti piloti racchiusi nel giro di un secondo. Ad avere la meglio sul plotone della Moto2 è però, per la seconda volta consecutiva, Pol Espargaro che pare finalmente volenteroso di dare una scossa al suo mondiale; attenzione comunque al leader di classifica Scott Redding, che partirà comunque dalla prima fila. Quarto, malgrado una caduta nel corso della sessione, Tito Rabat. Migliore tra gli italiani Mattia Pasini, settimo.
La classifica ufficiale delle qualifiche MotoGP ad Assen:
01- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – 1’34.398
02- Marc Marquez – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 0.357
03- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 0.480
04- Valentino Rossi – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.576
05- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 0.608
06- Bradley Smith – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 1.056
07- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 1.102 (CRT)
08- Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini – Honda RC213V – + 1.110
09- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 1.224 (CRT)
10- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 1.510
11- Michele Pirro – Ignite Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 2.468
12- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1
13- Andrea Iannone – Energy T.I. Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13
14- Hector Barbera – Avintia Blusens – BQR FTR (CRT)
15- Andrea Dovizioso – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13
16- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW (CRT)
17- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – ART GP13 (CRT)
18- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki (CRT)
19- Bryan Staring – GO&FUN Honda Gresini – FTR Honda MGP13 (CRT)
20- Claudio Corti – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki (CRT)
21- Yonny Hernandez – Paul Bird Motorsport – ART GP13 (CRT)
22- Michael Laverty – Paul Bird Motorsport – PBM 01 (CRT)
23- Lukas Pesek – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW (CRT)
24- Ivan Silva – Avintia Blusens – BQR FTR (CRT)
Mara Guarino
Foto homepage via: teamtech3.fr