MotoGP, Assen: festa Yamaha! Rossi vince, epico Lorenzo

Valentino Rossi MotoGP

Valentino Rossi (Yamahamotogp.com)

Assen, Olanda– Una gara che vale un pezzetto di storia del motociclismo moderno: mentre Valentino Rossi torna alla vittoria dopo stagioni di digiuno, uno straordinario Jorge Lorenzo porta a casa un quinto posto assolutamente fenomenale per un pilota finito sotto i ferri nella notte tra giovedì e venerdì. Due prestazioni epiche, ciascuna a suo modo, ma il filo rosso è comunque la festa in casa Yamaha. Un campione ritrovato e un altro che dà l’ennesima prova della sua straordinaria forza innanzitutto mentale.

Due prestazioni così straordinarie che rischiano di spazzare via tutto il resto, a cominciare dall’ottimo secondo posto dell’acciaccato Marc Marquez e dall’ennesimo podio di Cal Crutchlow. Unica nota negativa è certo il quarto posto di Dani Pedrosa, che non riesce a capitalizzare come dovuto il passo falso dell’avversario. Il mondiale è ancora vivo.

LA GARA – Osservato speciale, ancora prima dello start, è Jorge Lorenzo stoicamente al via nonostante l’operazione subita poco più di 24 ore fa. Obiettivo dichiarato del maiorchino è quello di riuscire quantomeno a finire la gara incassando qualche punticino. Comunque vada, la sua determinazione è encomiabile. La mancata partecipazione alle Q2, cui aveva avuto accesso di diritto grazie al miglior tempo realizzato venerdì mattina, posiziona la Yamaha numero 99 sulla dodicesima casella in griglia.

Non ottimale la partenza di Crutchlow dalla pole: davanti a lui si portano la coppia Hrc, Bradl e Valentino Rossi. Pronti via sin troppo arrembante – date le condizioni – per Jorge Lorenzo che in poche curve è già a ridosso della top-five. Mentre il maiorchino sorprende, Dani Pedrosa allunga su Marquez che deve però vedersela con un Valentino Rossi pimpante e reduce da un warm-up chiuso davanti a tutti.

Formidabile Lorenzo: supera Crutchlow ed è quarto! La gara è ancora lunga ma primi giri così meritano comunque applausi. La felicità in casa Yamaha passa però anche dall’ottima prestazione del Dottore, che scavalca Marquez e si porta in seconda posizione. Pedrosa è nel mirino.

A 21 giri dalla conclusione, arriva l’evento che tanti tifosi aspettavano da tempo: Rossi si porta al comando.  Il compagno di squadra Lorenzo non è da meno ed è in recupero sull’acciaccato Marquez. Per entrambi, il fattore resistenza potrebbe rivelarsi determinante. È guerra tra infortunati di lusso, quando Lorenzo inizia a punzecchiare Marquez per accaparrarsi un posto virtuale sul podio. Entrambi devono comunque tenere sotto controllo anche un Crutchlow non troppo distante.

Jorge Lorenzo

Jorge Lorenzo (yamahamotogp.com)

Con 15 giri ancora tutti da vivere, Lorenzo sembra iniziare a patire qualche difficoltà. Lo spagnolo vede Marquez allontanarsi: ora le Honda sono piuttosto vicine a Rossi. Crutchlow prova invece ad attaccare la M1 ufficiale di Lorenzo che resiste ma pare forse in questa fase rallentare un po’ l’azione del britannico.  Il sorpasso arriva infatti puntuale.

Mentre Rossi prova a strappare e seminare la coppia Hrc, Lorenzo perde metri da Crutchlow e cala un po’ il suo ritmo. Probabile che da questo momento in poi, si accontenti di amministrare, salvo crolli fisici estremi, il vantaggio su Bradl. Lo spettacolo comunque non manca e a regalarlo sono le due Honda, con Marquez che rampa sul team-mate. Pedrosa è poi sopravanzato anche da Crutchlow.

Nel finale, le uniche emozioni – oltre alla galoppata solitaria di Rossi – arrivano dalla lotta per secondo e terzo posto tra Marquez e Crutchlow: Cal è arrembante come suo solito ma paga la sua generosità con un errore che gli costa il duello.

La classifica della gara di Assen:

01- Valentino Rossi – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – 26 giri in 41’25.202
02- Marc Marquez – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 2.170
03- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 4.073
04- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 7.832
05- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 15.510
06- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 27.519
07- Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini – Honda RC213V – + 31.598
08- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 32.405 (CRT)
09- Bradley Smith – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 33.751
10- Andrea Dovizioso – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 33.801
11- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 34.371
12- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 57.674 (CRT)
13- Andrea Iannone – Energy T.I. Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 1’01.424
14- Michele Pirro – Ignite Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 1’01.561
15- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – ART GP13 – + 1’04.426 (CRT)
16- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – + 1’11.114 (CRT)
17- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 1’15.249 (CRT)
18- Claudio Corti – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 1’24.884 (CRT)
19- Yonny Hernandez – Paul Bird Motorsport – ART GP13 – + 1’25.854 (CRT)
20- Hector Barbera – Avintia Blusens – BQR FTR – + 1’25.978 (CRT)
21- Bryan Staring – GO&FUN Honda Gresini – FTR Honda MGP13 – + 1’26.256 (CRT)
22- Michael Laverty – Paul Bird Motorsport – PBM 01 – + 1’26.610 (CRT)
23- Ivan Silva – Avintia Blusens – BQR FTR – + 1’38.173 (CRT)

Mara Guarino

Foto homepage via: yamahamotogp.com

Share and Enjoy

  • Facebook
  • Twitter
  • Delicious
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Add to favorites
  • Email
  • RSS

Ti è piaciuto questo articolo? Fallo sapere ai tuoi amici

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

 
Per inserire codice HTML inserirlo tra i tags [code][/code] .

I coupon di Wakeupnews