
Morto a Roma il regista Luigi Magni
Il mondo dello spettacolo piange una nuova scomparsa: si è spento questa mattina a Roma, a 85 anni, il regista Luigi Magni, autore di alcuni importanti film della storia del cinema italiano, come Nell’anno del signore (1969) e In nome del papa re (1977) , film con i quali raccontò magistralmente la Roma papalina sul grande schermo.
Nell’anno del signore, film ondeggiante tra la farsa e il dramma colorato dal linguaggio tipicamente “romano”, segnò l’inizio della collaborazione tra il regista e il suo attore feticcio Nino Manfredi. Fu con In nome del papa re che la critica lo riconobbe come autore, con l’assegnazione del David di Donatello per la migliore sceneggiatura. Tra i suoi film più riusciti ricordiamo, inoltre, La Tosca (1973), un musicale affresco storico, e la commedia Quelle strane occasioni (1976), diretto insieme a Luigi Comencini.
Oltre a Comencini, le collaborazioni di Luigi Magni realizzate durante la sua lunga carriera, iniziata nel 1958 come soggettista in collaborazione con Age & Scarpelli, contano nomi del calibro Mario Monicelli, Luciano Salce, Giorgio Bianchi, Alberto Lattuada e il da poco defunto Carlo Lizzani. Dopo il film per la TV La notte di Pasquino del 2003 e la morte di Nino Manfredi avvenuta nel 2004, Luigi Magni non ha più diretto film. Nel 2008 ha ricevuto il David di Donatello alla carriera per celebrare i suoi quaranta anni di attività registica.
I funerali del regista si svolgeranno martedì 29 ottobre nella Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo.
David Di Benedetti
@davidibenedetti