
Morto Harold Ramis, l’indimenticabile Egon Spengler di Ghostbusters
Morto a Chicago l'attore e sceneggiatore statunitense Harold Ramis, famoso per la partecipazione a Ghostbuster
Chicago – L’attore e sceneggiatore statunitense Harol Ramis è morto questa mattina a causa delle complicazioni dovute a una infiammazione da vasculite autoimmune nella sua città natia, Chicago: nella sua lunga carriera, era rimasto impresso soprattutto per aver interpretato il geniale e folle dottor Egon Spengler in Ghostbusters e Ghostbusters II.
RAMIS – Harold Ramis era nato a Chicago, nell’Illinois, il 21 novembre del 1944 da una famiglia di origine ebraica: laureato alla Washington university di St. Louis, iniziò in quegli anni a scrivere parodie di note commedie per il teatro universitario. Scampata la coscrizione per il Vietnam grazie a un’overdose di metanfetamine, iniziò a insegnare e, nel frattempo, cominciò a scrivere per la televisione.
Nel 1978 contribuì a scrivere Animal House, che vide John Belushi come principale protagonista: fu quello il suo passaggio verso la fama, alla quale fu consacrato con Ghostbuster.
La malattia che l’ha condotto infine alla morte aveva manifestato i primi assalti nel 2010: Ramis era sembrato in grado di contrastarla ma aveva subito negli anni nuove ricadute, che stamattina l’hanno defintiivamente stroncato, nonostante la vicinanza della famiglia.
EGON SPENGLER – «Be’, diciamo che questo plumcake rappresenti la quantità normale di energia psicocinetica nell’area di New York. Secondo il rilevamento di stamani questo dovrebbe essere lungo dodici metri e del peso approssimativo di trecento chili»
La creatura più viva di Ramis è sicuramente Ghostbusters: i due film hanno riscritto le regole della commedia fantastica made in Hollywood, sfruttando al massimo le potenzialità degli attori per creare una miscela di umorismo e sentimenti che aveva generato un vero fenomeno.
Egon Spengler, geniale, sregolato e asociale scienziato a caccia di fantasmi, era l’incarnazione tanto del nerd quanto del secchione, elemento fondamentale del team, diametralmente opposto al brillante Peter Venkman, interpretato da Bill Murray.
QUEL CHE CI LASCIA – L’eredità di Ramis è incentrata su Ghostbusters: ancor più dei due film, è il cambiamento di stile nel fare cinema e nello scrivere nuove commedie che ci ricorderanno sempre di Ramis. Tra le sue opere più recenti alla regia, infatti, si può sicuramente citare Terapia e pallottole e Un boss sotto stress, di cui fu anche sceneggiatore. Adam Sandler ha da anni riconosciuto l’ispirazione che le opere di Ramis gli fornirono nel dare forma a molte sue interpretazioni.
Twitter è oggi specchio del ricordo: ben 5 voci della top ten globale, infatti, riguardano l’attore, regista e sceneggiatore.
Come non ricordare, allora, proprio Egon Spengler: «immagina che la vita come tu la conosci si fermi istantaneamente e ogni molecola del tuo corpo esploda alla velocità della luce».
Andrea Bosio
@AndreaNickBosio