
È morto Alan Rickman: non solo il Severus Piton di Harry Potter
Da Trappola di Cristallo a Robin Hood, la carriera di Alan Rickman è stata lunga e ricca di successi. Non solo grazie a Severus Piton di Harry Potter

Alan Rickman, una carriera lunga 40 anni che sarebbe un peccato ricordare solo per Harry Potter (foto: axn.pl)
Il mondo del cinema piange la scomparsa di Alan Rickman, morti oggi a 69 anni a causa di un cancro. Una carriera ricca e di successo, costellata da circa settanta film per cinema e televisione, alcune esperienze da doppiatore e una seppur breve carriera come regista e sceneggiatore. Nel giorno della sua morte però viene ricordato quasi all’unanimità per essere stato “il Piton di Harry Potter“. Certo, se da un lato è il ruolo con cui le giovani generazioni lo ricordano meglio, dall’altro equivale un po’ a sminuire una carriera decisamente più ricca e variegata.
L’AFFERMAZIONE A TEATRO – Diplomato alla Royal Academy of Dramatic Art nel 1974, Alan Rickman si fa subito notare a teatro per le sua grande versatilità, apparendo per be tre volte al Festival Internazionale di Edinburgo. Appassionato e grande conoscitore di Shakespeare, nel corso degli anni si afferma nelle più prestigiose compagnie inglesi, arrivando ad esibirsi a Broadway nel 1986 e ricevendo una nomination ai Tony Award per la sua interpretazione del visconte di Valmont nella versione teatrale di “Le relazioni pericolose”, spettacolo diretto da Christopher Hampton.
IL SUCCESSO AL CINEMA – Per il grande pubblico il nome di Alan Rickman inizia a diventare familiare nel 1988, anno in cui interpreta il terrorista tedesco Hans Gruber in Die Hard - Trappola di Cristallo, per poi affermarsi definitivamente tre anni dopo nei panni dello sceriffo di Nottingham in Robin Hood – principe dei ladri, film in cui recita accanto a Kevin Costner. Di lui va ricordato senza dubbio anche qualche rifiuto illustre: nel 1997 difatti decise di non vestire i panni di Alec Travelyan, ruolo affidato poi a Sean Bean, nel film Goldeneye, il diciassettesimo capitolo della saga di James Bond. Ed ecco che, infine, nel 2001 gli viene affidato il ruolo di Severus Piton – inizialmente proposto a Tim Roth – in Harry Potter e la pietra filosofale, personaggio che riscuoterà grande successo nel pubblico anche nei capitoli successivi della saga.
Carlo Perigli