
Morte Bin Laden: tanti interrogativi sulla scomparsa del terrorista
Aggiunto da Chantal Cresta il 03/05/2011.
Tags della Galleria Cronaca, Esteri, FlashNews, Primo piano
Tags: assalto dei tifosi, Barack Obama, cadavere, Cronaca, culto islamico, donna, Esteri, FlashNews, foto, fotografie, giornalisti, identità, John Brennan, moglie, MORTE, Pakistan, Pentagono, raid, sepoltura, Washington
Tags della Galleria Cronaca, Esteri, FlashNews, Primo piano
Tags: assalto dei tifosi, Barack Obama, cadavere, Cronaca, culto islamico, donna, Esteri, FlashNews, foto, fotografie, giornalisti, identità, John Brennan, moglie, MORTE, Pakistan, Pentagono, raid, sepoltura, Washington
Washington – Vero o falso? Da ieri i media e il mondo della Rete si interrogano su ciò che è accaduto nel grande complesso di Abbottabad (Islamabad), luogo in cui si nascondeva Osama Bin Laden, ucciso ieri dagli americani.
I maggiori quesiti si concentrano sull’immagine del terrorista morto, risultata poi un foto ritocatta. Le autorità statunitensi smentiscono che vi possano essere dei dubbi sulla morte di Osama. Le fotografie ci sono e, in esse, il numero di uno di Al-Qaeda è riconoscibile malgrado i colpi di arma da fuoco che lo hanno ucciso colpendolo alla testa.
Washington, tuttavia, si riserva di decidere se e quando far circolare pubblicamente le istantanee, insieme ad ulteriori risultati scientifici del DNA di Osama nuovamente confrontati con quelli di altri suoi consanguinei.
Molti, però, gli interrogativi anche sull’effettiva identità della donna che sarebbe stata uccisa durante il raid nel covo pakistano. Secondo un funzionario della Casa Bianca, la donna non era la moglie di Osama – come si era creduto in un primo momento – e non è stata usata come scudo dal terrorista.
L’informazione, dunque, corregge la notizia divulgata ieri da John Brennan, consigliere anti-terrorismo del presidente Barack Obama, il quale aveva sostenuto ai giornalisti che la donna uccisa nel raid era una delle mogli di Bin Laden e che era stata usata – forse volontariamente – come scudo nella sparatoria.
In effetti, da fonti del Pentagono, pare che la sedicente moglie di Bin Laden sia rimasta solo ferita durante l’assalto, ma non sia morta.
Molte incertezze anche in merito alla fretta con la quale le autorità statunitensi si sono liberate del cadavere del terrorista. Washington assicura che il rito di sepoltura islamico è stato rispettato nei dettagli per non offendere i precetti del credo musulmano ma il corpo risulta essere stato gettato nel mare del Golfo, anziché seppellito in terra, come prevede il rito.
La autorità americane hanno spiegato che la scelta di sepoltura, atipica per la religione islamica, si è resa necessaria a causa del rifiuto di tutti i paesi di tumulare la salma del terrorista rischiando di far diventare il sito un luogo di pellegrinaggio e culto dell’estremismo fondamentalista.
Chantal Cresta