
Mondiali volley: l’Italia è in semifinale
Battuti i francesi 3 a 1. Sabato lo scontro contro il Brasile, campione del mondo, per aggiudicarsi la finale
di Valentina Gravina
ROMA – L’Italia non delude e centra l’obiettivo: continuare il sogno Mondiale! Gli azzurri hanno infatti vinto contro la Francia 3 a 1, una partita non difficilissima ma con i soliti cali di concentrazione che ci contraddistinguono. Ora però tutti i pensieri sono indirizzati verso la semifinale di sabato, al Palalottamtica, contro il Brasile.
Davanti ad 11mila spettatori, i ragazzi di Anastasi hanno dato nel complesso una buona prestazione, una delle migliori di questo campionato del mondo. Gli azzurri superano i vice campioni d’Europa con parziali (25-18, 25-20, 25-27, 25-19) che la dicono lunga sulla partita ed entrano così tra le prime quattro squadre del mondo.
In avvio l’Italia ha subito una marcia in più: in poco tempo, infatti, stacca la Francia di 5 punti (8-3). I transalpini non sbagliano molto ma vengono comunque travolti dagli azzurri che concretizzano ogni palla: eccellente in regia Vermiglio, capace di variare il gioco e far entrare in gara tutti i compagni di squadra; Savani in attacco non lascia speranze al muro e alla difesa francese; i recuperi del libero Marra e di Parodi permettono di costruire su palloni puliti. Il primo parziale di gioco si chiude con un attacco di Pujol errato con il punteggio di 25-18.
Nel secondo set è Mastrangelo a farsi notare da subito: sotto rete sembra sapere in anticipo dove verrà alzata la palla, mette le mani e blocca l’attacco avversario. Al 7 a 5 per gli azzurri grande tocco di esperienza di Vermiglio che serve, con una mano, il pallone a Fei. L’Italia è fluida, gioca in velocità e domina l’intero set che termina 25-20.
Il terzo parte del match è la nota stonata dell’intera partita. Gli uomini del ct Blain sono più veloci e precisi, mentre l’Italvolley è in fase calante soprattutto in attacco e dal punto di vista psicologico. L’asse Vermiglio-Fei non funziona come dovrebbe e Anastasi mette in campo il mancino Lasko. La Francia mantiene il vantaggio (17-20), ma è “Mastro” a far risale la squadra. È 21-21 e si gioca sul filo dei nervi, punto su punto. Il match è però della Francia con il parziale di 27-25.
Si torna in campo. L’Italia sa di non poter rischiare, deve chiudere la partita. Ma sono i transalpini ad andare in vantaggio (7-10) fino all’ace di Savani e il muro di un incredibile Mastrangelo che incoraggiano gli azzurri nella rimonta (9-11). “The Wall” intimorisce sotto rete e mette in crisi la Francia. L’Italia torna a dominare il set (19-15). Ottima la prestazione del giocatore di origine polacca e figlio d’arte, Lasko, e di Parodi. Il tabellino si ferma al 25-19, e il Palalottomatica festeggia insieme gli azzurri la conquista della semifinale.
«Siamo un gruppo compatto e lo abbiamo dimostrato - le parole a caldo di Anastasi -. Spingiamo tutti nella stessa direzione e abbiamo centrato una semifinale storica. Adesso ci tocca il Brasile, che ho visto solo in televisione e che studieremo subito non senza riposarci un po’. Ci servirà l’apporto di tutti, di Fei che ha faticato e di Cernic che non ho rischiato perché non era al massimo. Di una cosa sono convinto, siamo diventati un team da tutti i punti di vista. Siamo un’orchestra che suona tutta insieme».
Appuntamento a sabato, giorno della verità, contro il Brasile, detentore del titolo, avversario da dover battere per raggiungere la finale che si giocherà sicuramente contro Serbia o Cuba, sia essa una finalina da terzo posto.
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