
Moige: il 70% dei minori naviga sul web per almeno un’ora al giorno
Roma – Internet, croce e delizia dei genitori. Se da un lato rappresenta per i figli uno strumento utile per informarsi, dall’altro costituisce una continua fonte di rischi e preoccupazioni. Da una ricerca condotta da Swg per il Moige (Movimento Italiano Genitori) è emerso come la fruizione di internet per 7 minori su 10 sia pari in media a 52 minuti ogni giorno. Il dato varia in funzione dell’età: si passa dai 30 minuti per la fascia tra i 6 e i 7 anni a un’ora e mezza per i ragazzi dai 10 ai 13 anni.
Al di la delle considerazioni sul fatto che il valore riscontrato sia basso o alto, 6 genitori su 10 sono preoccupati per i pericoli del web: si temono soprattutto la pedofilia (44%), gli incontri pericolosi (39%), la pornografia (35%) e la perdita di contatto con la realtà (35%).
“I giovani – ha spiegato Maria Rita Munizzi, presidente Moige – hanno molta dimestichezza con la rete; tuttavia, ciò non significa che conoscano bene anche i rischi che possono derivare da un uso non corretto di internet, Per questo è necessario il ruolo di controllo dei genitori”. L’indagine, presentata al Viminale nell’ambito del progetto “Per un Web Sicuro” ha come testimonial d’eccezione Milly Carlucci. La presentatrice, parlando in qualità di mamma, ha osservato di aver sempre rivolto uno sguardo attento al web, controllando la navigazione dei figli e soprattutto parlando con loro, affinchè fossero informati con capacità critica. “Sulla rete – ha sottolineato la Carlucci – noi genitori siamo principianti ed i nostri figli fuoriclasse, pertanto anche noi dobbiamo imparare per non restare indietro”.
La campagna “Per un web sicuro” coinvolgerà (Lazio, Lombardia, Piemonte, Campania e Puglia), e interesserà oltre 10mila studenti e 21mila adulti tra genitori e docenti. Il progetto prevede incontri nel corso dei quali operatori discuteranno con i ragazzi le tematiche relative ad internet ed al suo corretto utilizzo. Il tour è partito da Roma, dove rimarrà fino al 10 novembre.
Roberto Cassaro