Miss Italia, salta la trasmissione del concorso su La7
Miss Italia: no Rai, no Mediaset, no La7. Chi trasmetterà lo show?
Jesolo – Prima il de profundis pronunciato da Laura Boldrini, presidente della Camera dei Deputati (terza donna a ricoprire l’incarico, dopo Nilde Iotti e Irene Pivetti), poi l’espulsione in fretta e furia dal palinsesto Rai, grazie al presidente Anna Maria Tarantola che ha sposato la linea Boldrini, e infine il rifiuto di La7.
Miss Italia 2013 rischia, così, di divenire l’edizione meno vista di sempre (in termini puramente mediatici, oltre che televisivi) del concorso che, dal 1939, premia la più bella d’Italia. Nonostante i problemi, la Miren, società che organizza il concorso di bellezza (diretta da Patrizia Mirigliani, che ha ereditato la guida dell’organizzazione dal padre Enzo), ha diffuso una nota nella tarda serata di ieri per annunciare che «il concorso ha già predisposto un piano per la diffusione della serata».
Quando ormai sembrava fatta per il settimo canale, che avrebbe così ospitato un evento di rilievo nell’auditel, nonostante le polemiche e le accuse sollevate dal direttore della testata, Enrico Mentana, il banco è saltato, anche a causa del rifiuto, in extremis, di quello che sarebbe dovuto essere il conduttore, ovvero il popolare attore Sergio Castellitto, il quale ha sollevato dubbi sul progetto Miss Italia su La7, spingendo così fuori dai giochi anche la collega Claudia Gerini, che avrebbe avuto la funzione di co-conduttrice.
Per la televisione di Urbano Cairo è un momento di forte riassetto, con la “cacciata” improvvisa di Enrico Vaime, giornalista e opinionista che ormai da anni teneva programmi e rubriche su La7, anche all’interno del contenitore mattutino Omnibus. Ecco perché, o almeno è un’ipotesi plausibile, la gestione di un evento come Miss Italia sarebbe potuta divenire eccessivamente gravosa per gli equilibri interni del canale.
Cosa succederà, ora, alla diretta televisiva della finale di Miss Italia, che dovrebbe tenersi il prossimo 13 ottobre? C’è chi immagina un ritorno sui canali Mediaset, dopo che Canale 5 l’aveva trasmessa dal 1981 al 1987, e chi avanza l’ipotesi di una tv locale, o di un accordo clamoroso con la Rai, magari cambiando la formula del programma, accusato dalla stessa Boldrini di «dare un’immagine sbagliata della donna». In fondo, quella del concorso è già andata.
Stefano Maria Meconi
